IL TEMPO (F. SCHITO) - Una strana sensazione di déjà vu. I giocatori di Lazio e Roma Primavera ricalcano le orme dei loro «colleghi» più grandi. Allo stadio Olimpico (domani, ore 17.30), è ancora la stracittadina a decidere chi vincerà la Coppa Italia dei giovani. Dopo il 26 maggio che ha sancito il predominio biancoceleste nell'estate del 2013, due anni dopo sono le squadre guidate da Alberto De Rossi e Simone Inzaghi a contendersi il primato cittadino, ma soprattutto la Coppa. Questa volta si giocherà con la formula di andata e ritorno con la Roma padrona di casa e il ritorno previsto il primo maggio alle 18.15.
L'organizzazione è quella dei grandi: lo dimostra la gestione dei biglietti. I settori saranno divisi tra le due tifoserie: ai romanisti la curva Sud, ai laziali la Nord. Qualora i tagliandi delle due curve andassero esauriti, si aprirebbe la vendita dei distinti e poi della tribuna Tevere, che altrimenti rimarrebbero chiusi. Discorso differente per la tribuna Monte Mario che è già disponibile (anche in questo caso laziali e romanisti saranno sistemati in aree separate). Non ci sono particolari allerte per quanto riguarda l'ordine pubblico se non le consuete misure di sicurezza che riguardano i derby: attenzione dunque, ma non pericolo. Sono ancora poche centinaia i biglietti venduti ma c'è fiducia nell'ambiente, in queste occasioni sono i giorni a ridosso dell'evento a fare la differenza.