LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Nelle ultime settimane per sapere qualcosa di Maicon bisogna sbirciare nel bollettino medico quotidianamente diramato. E lo si trova impegnato in un "lavoro personalizzato" dal quale è complicato capire quando ne uscirà. Il ginocchio sta meglio, non sembra dargli particolari fastidi, ma i medici monitorano la situazione giorno per giorno, perché l'infiammazione con cui è costretto a convivere il brasiliano rischia di riacutizzarsi da un momento all'altro. In teoria, nei prossimi giorni il giocatore vorrebbe provare a tornare a disposizione di Garcia, non per la gara di mercoledì, contro il Sassuolo, o per il Genoa di domenica prossima, ma magari per il Milan della settimana successiva. Un ritorno che sarebbe importante per la volata finale, con Maicon che a, fine stagione, potrebbe decidere di operarsi al ginocchio, per una pulizia in artroscopia che richiederebbe poi un paio di mesi per il recupero. Si vedrà.
Intanto, non ha tempo di respirare, la Roma, visto che dopo la trasferta di ieri sera a Milano, contro l'Inter, Totti e compagni dovranno subito mettersi al lavoro per preparare la partita con il Sassuolo, a Reggio Emilia. "Basta parlare, ora conta solo il campo", il monito di Keita, uomo spogliatoio di questa Roma. Il dg Baldissoni parla di futuro. "Non pensiamo di dover distruggere la squadra a fine stagione e ricomporla ogni anno. Ovvio che possono esserci annate particolari in cui alcuni giocatori in rosa non rendono al meglio, ma cercheremo di ritoccare quello che stiamo costruendo". Poi una smentita di mercato: "Non abbiamo preso Ayew del Marsiglia".