IL TEMPO (F. SCHITO/G. BALDINACCI) - Derby capitale, primo atto. Questo pomeriggio, nell'esaltante palcoscenico dello stadio Olimpico, la Roma di Alberto De Rossi e la Lazio di Simone Inzaghi scenderanno in campo per il «primo tempo» della doppia finale che assegnerà la Coppa Italia Primavera 2014/2015. I giallorossi giocano l’andata come squadra di casa: fischio d’inizio alle 17.30, diretta tv su Rai Sport 1. Il ritorno è in programma fra una settimana, il 1° maggio alle ore 18.15. Non è atteso il pubblico della grandi occasioni: i biglietti venduti fino a ieri si aggirano intorno alle 4.000 unità.
QUI ROMA Dalle parti di Trigoria si è scelto di mantenere il massimo riserbo in vista della partita che vale una larga fetta di stagione, tanto che la società ha deciso di non comunicare i convocati per la gara. Pretattica che potrebbe nascondere partecipazioni eccellenti lasciati andare dalla prima squadra per questa occasione (Verde, Sanabria) e il possibile ritorno in Primavera di Lorenzo Pellegrini, aggregato a Totti e compagni in queste ultime settimane, con tanto di esordio in prima squadra, per via dei tanti infortuni subiti dagli uomini del centrocampo romanista. «I ragazzi vorrebbero giocare tutti e subito - ha raccontato Alberto De Rossi a Roma Tv - scenderà in campo chi starà meglio e sappiamo che questa partita dobbiamo vincerla». Sembra passata un’eternità dall'ultima volta che la Primavera ha portato a casa i tre punti in un derby: l'ultima volta fu un clamoroso 7-1 nel febbraio 2011 a cui nessun tifoso partecipò perché giocato a porte chiuse, complice la contestazione nei confronti dell'allora allenatore della Roma, Claudio Ranieri. In casa giallorossa c'è voglia di rivalsa dopo lo 0-3 dell'ultima stracittadina, che ha visto i biancocelesti passeggiare al «Di Bartolomei»: «Questo match lo abbiamo preparato in modo diverso rispetto all’ultima sfida di campionato - prosegue De Rossi - quando abbiamo avuto delle battute a vuoto a causa delle tante partite ravvicinate». Oggi però non ci sono scuse. L'organico giallorosso è a disposizione del tecnico, con i '95 che scalpitano per non aver potuto dare il loro apporto in Youth League e vogliosi di mettersi in mostra. Probabilmente sarà ancora Verde, su concessione di Garcia, a guidare l'attacco giallorosso con capitan Ferri e Sanabria preferito, almeno in partenza, a Vestenicky e Soleri.
QUI LAZIO Difendere a ogni costo quella coccarda sul petto, conquistata un anno fa contro la Fiorentina. Non ha intenzione di lasciarsela strappare, la Lazio, soprattutto dai giallorossi. Da quando Inzaghi siede sulla panchina biancoceleste non ha mai perso una sfida contro la Roma: dal gennaio 2014 il tecnico ha collezionato tre vittorie e un pareggio.
Per la prima battaglia capitolina, all'Olimpico scenderà in campo la solita Lazio con il solito 4-3-3. Guerrieri in porta, conta di ripetere la prestazione di mercoledì con la Nazionale under 19. In difesa Pollace e Seck sulle corsie esterne, Mattia e Prce al centro della retroguardia. A centrocampo Inzaghi ritrova l'intelligenza di Murgia (recuperato dopo un affaticamento muscolare), Pace in cabina di regia, Verkaj a completare il reparto. Il tridente d'attacco, il migliore possibile con Palombi, Tounkara e Oikonomidis. Ognuno con una motivazione in più. Simone vuol festeggiare i suoi 19 anni, Chris riscattare la lunga squalifica in campionato, Mama punire finalmente la Roma. Perché ai giallorossi non ha mai fatto gol. Un derby lungo un anno, non basterà la doppia sfida di Tim Cup a placare il duello in campionato. La Lazio è seconda a quota 48 punti, i giallorossi - con una partita in meno - sono sopra quattro lunghezze.