Il derby del 10 marzo 2002 resterà sempre legato, naturalmente, al nome di Vincenzo Montella. La grande vena del centravanti giallorosso, combinata alla serata-no del capitano laziale Alessandro Nesta, trasformano istantaneamente la prestazione dell’Aeroplanino in un’autentica pagina di storia. I 4 gol messi a segno – due di testa, uno in anticipo di sinistro e l’ultimo con un’autentica sassata dal limite dell’area – sono infatti un unico assoluto nella storia della stracittadina, che mai prima di quel 10 marzo aveva visto un giocatore di Roma o Lazio segnare 4 gol ai rivali cittadini.
Il derby numero 148, il 132.mo valido per competizioni ufficiali, fa di Montella l’ottavo (e finora ultimo) giocatore nella storia della Roma a vantare 4 gol in una partita di campionato o coppa. Prima dell’Aeroplanino erano riusciti nell’impresa, in ordine cronologico, Cesare Augusto Fasanelli (1928), Rodolfo Volk (1929), Enrique Guaita (1934), Amedeo Amadei (1943), Lorenzo Bettini (1952), Arne Selmosson (1959) e due volte Pedro Manfredini (1961 e 1962). In fatto di record societari, doveroso ricordare come Fasanelli (1931) e Roberto Pruzzo (1986) siano gli unici giocatori nella storia della Roma ad avere segnato 5 reti in una partita ufficiale. Fasanelli, in particolare, è l'unico romanista a vantare tra campionato e coppe almeno una doppietta (7), una tripletta (1), una quaterna (1) ed una cinquina (1). Il leader in fatto di doppiette totali è Francesco Totti (51, di cui 45 in Serie A), mentre il recordman in fatto di triplette (9) e quaterne (2) è ovviamente Pedro Manfredini.