La rivoluzione comincia giovedì: con la Fiorentina si cambia tutto

10/03/2015 alle 08:52.
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IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Lo ha ribadito anche ieri allo spogliatoio: ora a Firenze serve reagire. Parole che tuttavia con il trascorrere delle settimane si ripetono e rischiano di scivolare via senza lasciare il segno. L’Europa League e il secondo posto in campionato, che vuol dire qualificazione diretta alla e possibilità di non dover rimandare il prossimo mercato all’esito dei preliminari, rimangono il chiodo fisso di che rispetto alla partita con il Chievo effettuerà una sorta di mini-rivoluzione. Troppi gli uomini che hanno deluso nella trasferta di domenica per non cambiare: giovedì, con la , saranno 6 o 7 i volti nuovi.

BOCCIATURE E SCELTE In porta toccherà a Skorupski, che oramai da tempo è stato preferito a nelle coppe. Una scelta, concordata con l’abruzzese, per testare il numero uno polacco in previsione della prossima stagione. L’impressione, nonostante Skorupski goda dellamassima fiducia a Trigoria, è che in estate la Roma interverrà comunque nel reparto. In difesa, benché l’esito della visita di a sia stata positiva (per il brasiliano bisognerà vedere ora come reagirà al lavoro sul campo: out con la Sampdoria) spazio al tandem greco -Holebas che prenderà il posto di e Cole, oramai sempre più fotocopia sbiadita del campione ammirato al Chelsea. Anche in mediana sono attese almeno un paio di novità: e puntano a tornare titolari. Se farà un passo indietro a favore del bosniaco, è ballottaggio tra e  per chi farà posto a . Il maliano è sempre più al centro del gioco di che a Firenze dovrebbe tornare al (come già accaduto con i viola in campionato). Qualora fosse confermata questa indicazione tattica sembra scontato l’impiego dell’ex a discapito del belga. Cosa farà invece il tecnico francese in attacco? L’unico sicuro della maglia è . Doumbia (nonostante la convocazione di Verona) non è ancora pronto, nemmeno a parlarne. Rimangono , , Gervinho e Verde. L'ivoriano gioca sempre, quindi il ballottaggio sembra essere ristretto al capitano giallorosso e all’argentino, con Verde nel ruolo di outsider.

BYE BYE INFRONT e Roma hanno disdetto, dopo il Sassuolo, il contratto con Infront per i diritti d’archivio delle immagini e avrebbero già trovato l’accordo con Sky. Una scelta che si inserisce nell’infinita battaglia sui diritti tv, che vede in Lega i due club all’opposizione ma molto vicini.