IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Lo ha ribadito anche ieri allo spogliatoio: ora a Firenze serve reagire. Parole che tuttavia con il trascorrere delle settimane si ripetono e rischiano di scivolare via senza lasciare il segno. L’Europa League e il secondo posto in campionato, che vuol dire qualificazione diretta alla Champions e possibilità di non dover rimandare il prossimo mercato all’esito dei preliminari, rimangono il chiodo fisso di Garcia che rispetto alla partita con il Chievo effettuerà una sorta di mini-rivoluzione. Troppi gli uomini che hanno deluso nella trasferta di domenica per non cambiare: giovedì, con la Fiorentina, saranno 6 o 7 i volti nuovi.
BOCCIATURE E SCELTE In porta toccherà a Skorupski, che oramai da tempo è stato preferito a De Sanctis nelle coppe. Una scelta, concordata con l’abruzzese, per testare il numero uno polacco in previsione della prossima stagione. L’impressione, nonostante Skorupski goda dellamassima fiducia a Trigoria, è che in estate la Roma interverrà comunque nel reparto. In difesa, benché l’esito della visita di Maicon a Barcellona sia stata positiva (per il brasiliano bisognerà vedere ora come reagirà al lavoro sul campo: out con la Sampdoria) spazio al tandem greco Torosidis-Holebas che prenderà il posto di Florenzi e Cole, oramai sempre più fotocopia sbiadita del campione ammirato al Chelsea. Anche in mediana sono attese almeno un paio di novità: De Rossi e Pjanic puntano a tornare titolari. Se Paredes farà un passo indietro a favore del bosniaco, è ballottaggio tra Nainggolan e Keita per chi farà posto a De Rossi. Il maliano è sempre più al centro del gioco di Garcia che a Firenze dovrebbe tornare al 4-2-3-1 (come già accaduto con i viola in campionato). Qualora fosse confermata questa indicazione tattica sembra scontato l’impiego dell’ex Barça a discapito del belga. Cosa farà invece il tecnico francese in attacco? L’unico sicuro della maglia è Ljajic. Doumbia (nonostante la convocazione di Verona) non è ancora pronto, Ibarbo nemmeno a parlarne. Rimangono Totti, Iturbe, Gervinho e Verde. L'ivoriano gioca sempre, quindi il ballottaggio sembra essere ristretto al capitano giallorosso e all’argentino, con Verde nel ruolo di outsider.
BYE BYE INFRONT Juventus e Roma hanno disdetto, dopo il Sassuolo, il contratto con Infront per i diritti d’archivio delle immagini e avrebbero già trovato l’accordo con Sky. Una scelta che si inserisce nell’infinita battaglia sui diritti tv, che vede in Lega i due club all’opposizione ma molto vicini.