CORSERA (G. PIACENTINI) - Come si riparte da una disfatta? «Posso contare su tutti i giocatori. Lo penso e me lo auguro», le parole di Rudi Garcia, giovedì sera, inquietanti come le ultime prestazioni della squadra. Perché se il punto di (ri)partenza deve essere la gara contro la Fiorentina, allora è difficile sperare in una svolta. La partita di Europa League, però, potrebbe aver segnato un punto di non ritorno nella considerazione del tecnico verso alcuni uomini chiave. Calciatori che fino a ieri erano considerati intoccabili, oggi potrebbero esserlo meno. Lo si capirà alla lettura delle formazioni, domani sera, al Manuzzi di Cesena.
La squadra sosterrà oggi alle 18 (Garcia parlerà invece alle 17) la seduta di rifinitura proprio nello stadio romagnolo. Garcia voleva portare tutti a Cesena già da ieri, ma ci sono stati problemi logistici. I convocati saranno resi noti stamattina, prima della partenza in charter: Keita, squalificato come Pjanic, è uscito contro la Fiorentina per una botta al ginocchio sinistro. Gli esami strumentali hanno evidenziato una distorsione, ma dovranno essere ripetuti nei prossimi giorni perché ieri il centrocampista aveva ancora il ginocchio gonfio. Meno grave l’infortunio di Yanga-Mbiwa, che ieri ha lavorato a parte e domani potrebbe andare in panchina. Un’altra certezza è il rientro di Nainggolan, che ha saltato le ultime due gare per squalifica e dovrebbe giocare al fianco di De Rossi e uno tra Florenzi e Paredes. Florenzi potrebbe anche essere arretrato in difesa, a destra, con Torosidis a sinistra. Possibile la convocazione di Ibarbo. Davanti si ripartirà da Totti, come sempre nei momenti di difficoltà.