T-shirt provocatoria degli ultrà olandesi. È massima allerta

26/02/2015 alle 08:57.
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CORSERA (G. PIACENTINI) - Una t-shirt di pessimo gusto, poi rivelatasi un falso, è bastata a mettere ulteriormente in allarme i circa 2.700 sostenitori giallorossi che oggi saranno a Rotterdam per assistere alla gara di Europa League di stasera tra il Feyenoord e la Roma. «Je suis Fountain», era la scritta che campeggiava sopra la foto della fontana della Barcaccia di piazza di Spagna, e poi l’avvertimento: «Stavamo solo scherzando, ci vediamo giovedì. Voi accoltellatori feccia della As Roma». Un avvertimento bello e buono - il fatto che la maglia non sia stata poi effettivamente immessa sul mercato ma sia «so- lo» virtuale, cambia poco - che aveva suscitato la reazione del sottosegretario alla presidenza del consiglio, Graziano Delrio. «Sono minacce inaccettabili - la sua risposta - a cui non possiamo cedere, dobbiamo tutti avere la libertà di partecipare e vedere le partite in piena serenità. Penso che lo sport debba liberarsi dai gruppi violenti che troppo spesso ne prendono possesso. Il governo olandese dovrebbe contribuire a pagare i danni provocati alla fontana della Barcaccia? Credo che una responsabilità generale ci sia, se fosse successo a quello italiano, ci avremmo pensato seriamente». È quanto hanno chiesto anche i senatori olandesi al proprio governo, che finora ha ribadito di non sentirsi responsabile di quanto successo a Roma. Per molti senatori, invece, pagare sarebbe «un segnale di decenza a nome di tutto il popolo olandese». A Rotterdam, comunque, c’è preoccupazione per la gara di questa sera: i gruppi organizzati del Feyenoord sono pronti a dare il «benvenuto» a quei tifosi giallorossi in cerca di vendetta. È proprio questo il timore della polizia olandese, che ha comunque disposto una serie di misure di sicurezza che, se osservate, ridurranno al minimo il rischio di contatto tra le tifoserie. Il problema riguarda gli arrivi di oggi, perché i tifosi giallorossi che già ieri erano in Olanda si sono fermati quasi tutti ad Amsterdam. Lo stesso itinerario sarà seguito dalla stragrande maggioranza dei romanisti. Per questo è stato istituito un treno speciale che partirà alle 17.15 dall’aeroporto di Amsterdam e arriverà alla stazione di Rotterdam: lì i tifosi saranno prelevati, perquisiti (con l’aiuto degli agenti della Digos che viaggeranno insieme a loro) e scortati fino allo stadio. Per il ritorno percorso opposto, con partenza alle 23.15 dalla stazione. Nella zona del porto sarà invece istituita una fan zone, una sorta di zona rossa all’interno della quale i romanisti saranno controllati e protetti. Per facilitare l’accesso al De Kuip, poi, sarà anticipato l’orario di apertura dei cancelli: già dalle 18.30 per i tifosi giallorossi sarà possibile entrare nello stadio.