Replay in campo. Oggi il Board può accelerare il sogno Blatter

28/02/2015 alle 10:37.
joseph-blatter

GASPORT (F. LICARI) - Non dovrebbe essere un International Board storico, a giudicare dall’agenda, ma aspettiamo: qualcosa si agita nelle stanze dei legislatori del calcio e oggi a Belfast, Nord Irlanda, 129° riunione della storia, tutto può succedere. Moviola compresa. E sarebbe un’incredibile coincidenza con la sua nascita. Perché il replay in campo non è nella lista dei temi in approvazione, solo in discussione, ma l’esperimento olandese «criptato» sembra aver scompigliato le carte nelle ultime ore.

QUALE MOVIOLA? I buoni risultati del test svolto nell’ultimo anno in Olanda oggi saranno analizzati a lungo, in un resort a «15» stelle nella campagna nordirlandese. Il sostegno offerto da Inghilterra e Scozia al progetto (2 voti britannici) potrebbe dare un impulso al sogno di Blatter (4 voti) e spingere verso una sperimentazione ufficiale. L’Olanda propone la sua coppa nazionale e dice che il sistema agisce al massimo in 20 secondi su tutto, fuorigioco compreso. Non dimentichiamo che l’Italia è stata la prima a farsi avanti. E poi c’è il Mondiale Under 20 in Nuova Zelanda disponibile per un test. Storia che potrebbe incrociarsi con le elezioni presidenziali Fifa di maggio: Blatter ha di sicuro la maggioranza, ma tutto aiuta.

NO TRIPLA SANZIONE? Due argomenti molto importanti sono invece inseriti nel capitolo «decisioni» e possono cambiare da luglio il senso di una partita. Intanto, il no alla tripla sanzione: non c’è componente tecnica del calcio, dai giocatori agli allenatori agli arbitri, che non ne chieda l’abolizione perché rigore, espulsione e sembra troppo. Però bisogna distinguere: il «rosso» resterebbe nei casi in cui è inevitabile, tipo fallo violento, o quando si trattiene, spinge e tira l’avversario per impedirgli di segnare. Nei casi di normale contrasto di gioco, benché falloso, resterebbe il «giallo». Serve soltanto la volontà politica, ma forse ci siamo. Se non fosse possibile cambiare la regola, l’Uefa chiederà almeno la sperimentazione nei suoi tornei.

QUARTA SOSTITUZIONE L’altra decisione riguarda l’eventuale quarto cambio. Potrebbe essere inserito nelle regole soltanto in caso di tempi supplementari, come chiedono i tecnici da tempo. Per modificare cambiare o introdurre una regola servono sempre 6 voti su 8: la Fifa ne ha 4, le federazioni britanniche gli altri 4.

E IL FUORIGIOCO? In discussione, ma non si deciderà, altri due argomenti. 1) Fallo di mano: sono possibili precisazioni perché, come dicono gli arbitri, la sua interpretazione è ormai la decisione più difficile da prendere in tempo reale. 2) Lo stop del cronometro, proposto dagli Usa. Inoltre il Board può autorizzare espulsioni e sostituzioni a tempo, ma soltanto nel calcio giovanile (dove sono state sperimentate con buoni risultati). Sarebbe comunque un passaggio necessario verso quel cartellino «bianco» chiesto da Platini, un’espulsione a tempo di 5-10 minuti, da mostrare a chi protesta, simula o si comporta in maniera non regolamentare. Infine: sarebbe urgente, prima o poi, parlare di fuorigioco, per semplificarlo una volta per tutte. Adesso il Board ha due panel di cui uno tecnico: se non ora, quando?