IL TEMPO (F. SCHITO) - È cominciata ieri - con uno 0-0 - l’avventura della Primavera romanista alla 67ª edizione del Torneo di Viareggio. De Rossi ha scelto un 4-3-3 inedito per affrontare il Belgrano allo stadio «T. Bresciani»: in porta Faiella, al posto di Pop out per un problema al costato rimediato nell'ultima partita di campionato contro il Catania; linea difensiva formata da Belvisi, Capradossi, Marchizza e Anocic, esordio con la maglia giallorossa per il neo acquisto Pepin con Ndoj e Adamo, tridente d'attacco guidato da capitan Ferri, assieme a Di Mariano e Cedric, rientrato dal prestito. Su un campo in condizioni disastrose, i ragazzi di De Rossi fanno fatica a far emergere il loro gioco contro un avversario impegnativo e molto fisico. Il risultato è una gara giocata a viso aperto e terminata a reti inviolate grazie anche al doppio intervento di Faiella nel finale che ha compiuto un miracolo su Leandro Gomez.
«Oggi non è mancato assolutamente niente - le parole di Alberto De Rossi al termine della gara - i ragazzi sono stati bravissimi perché si sono subito adattati al campo e agli avversari. Vorrei sottolineare che anche gli avversari sono andati in difficoltà su questo campo. Mi sembra sia stata una bella partita tra due buone squadre che si sono affrontate a viso aperto per vincere la gara. È vero, c’è stato un’intervento decisivo di Faiella, ma perdere questa partita sarebbe stato davvero troppo». Un giudizio anche sui due volti nuovi di questa Primavera: «José Machin, finché la condizione lo ha sostenuto, è stato lucido ed è stato un ottimo esordio come anche il ritorno di Cedric che ci ha dato una mano». Nel girone B, quello dei giallorossi, si sono affrontate anche Bologna e Pescara con la vittoria degli abruzzesi per 1-0. Roma in campo già domani contro il Bologna per la seconda delle gare della fase eliminatoria.