GASPORT (F. ODDI) - Capodanno a Disneyland per la Roma Primavera: il 26 dicembre si parte per Orlando, per una serie di amichevoli contro selezioni universitarie. La squadra di Alberto De Rossi si allenerà nella stessa struttura utilizzata due anni fa dalla prima squadra, ai tempi di Zeman. Non tutti partiranno: per molti dei titolari la stagione si è conclusa già sabato, con la bella vittoria 3-1 con l’Inter. A proposito d di Coppa Italia la semifinale doppia con l’Atalanta si disputerà il 14 e 28 gennaio: oggi verrà sorteggiato l’ordine delle gare, finale in gara doppia 11 marzo e primo aprile, e potrebbe essere con la Lazio, se dovesse eliminare la Juventus. E visto che oltre a campionato e Coppa Italia ci sarà la Youth League contro l’Ajax e il Viareggio, tanti titolari durante le feste rimarranno a Trigoria, a disposizione della prima squadra, altrimenti ad allenarsi con il vice di De Rossi, Alessandro Toti. Dunque niente Usa per il portiere Marchegiani, i difensori Calabresi, Capradossi e Sammartino, i centrocampisti Pellegrini e Adamo, gli attaccanti, Ferri, Verde, Di Mariano e Vestenicky.
VOLTI NUOVI Si vedranno in campo quelli che in questi mesi hanno giocato meno di quanto avrebbero sperato, come l’attaccante Calì, i difensori De Santis e Belvisi, e il centrocampista Ricozzi. Aggregati alla Primavera anche alcuni Allievi, a partire da Marchizza e Ciavattini, saliti sotto età già da tempo, fino a Grossi, il mediano che Coppitelli sta reinventando difensore centrale, con buoni riscontri. Due le novità, sempre classe ‘98, tra i convocati di De Rossi: il portiere Romagnoli (l’altro, il toscano Crisanto si farà le vacanze a casa, come gli altri ragazzi che vivono al pensionato), e il terzino sinistro Irlian Ceka, origini albanesi ma nato e cresciuto a Roma, a Trigoria da quando aveva 11 anni. Nel programma, tra partite e allenamenti, anche la visita ai parchi Disney, il 2 gennaio volo di ritorno per Roma, atterraggio il giorno successivo. Il 14 la prima semifinale di Coppa, il 17 prima di ritorno in casa col Livorno, poi la trasferta di Palermo, il Catania il 31, e un febbraio di fuoco.