IL TEMPO (G. GIUBILO) - Si è spento venerdì notte Fulvio Stinchelli, decano del giornalismo sportivo romano. Aveva 86 anni. Oltre ad aver collaborato con vari quotidiani compreso Il Tempo, Stinchelli ha legato alla Roma il suo nome. Il «Professore» era nipote di Giuseppe Stinchelli, tra i fondatori della AS Roma, e fu battezzato Fulvio in onore di Bernardini. Il funerale si svolgerà martedì alle ore 10 presso la chiesa S. Maria in Vallicella in piazza della Chiesa Nuova. N é lacrime. né celebrazioni. Fulvio non le avrebbe apprezzate. La vita aveva sempre voluto prenderla di petto, senza pensare un attimo al futuro, immediato o lontano. Per tutti era «il Professore», un titolo che accettava con la stessa ironia che ispirava la sua attività giornalistica, sempre con l'attenzione a non prendersi troppo sul serio. Tante passioni, coltivate senza rimpianti, anche quando erano costose, come le corse dei cavalli. Meno impegnativo l'amore per la pipa e il tabacco, nel pomeriggio era facile trovarlo da Fausto Fincato, nello storico salotto di Via della Colonna Antonina, valeva la pena spendere un po' di tempo a nutrirsi di aneddoti e di lezioni di vita. Per comprendere la sua attenzione alla cultura, basterà ricordare la sua famiglia, autentico patrimonio in materia. Acceso tifoso romanista, era stato disponibile in tutte le iniziative che la nuova gestione societaria aveva avuto il merito di promuovere. Anche per i meno giovani, come me, e per i nuovi del mestiere, ogni incontro con Fulvio era un'occasione di arricchimento, tutti gli dobbiamo gratitudine. E affetto, quello che lo accompagna nella sua ultima avventura. Ci mancherai, amico mio.