LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - La sfida con il Milan di stasera non ha più il fascino di una volta, e non certo per colpa della Roma. I rossoneri somigliano mai come in questa stagione a un’avversaria normale, relegata al settimo posto in classifica, con ben undici punti in meno rispetto a Totti e compagni. Basta verificare la risposta del botteghino per rendersene conto, con poco più di 40 mila spettatori previsti, indice dell’attesa non spasmodica della gara. E anche di una politica dei prezzi che tiene conto solamente del nome dell’avversario e non dell’effettivo andamento della stagione. Roma-Milan era considerata un big match dalla società americana nella vendita online partita la scorsa estate, e come tale è stata valutata in questi giorni, non potendo cambiare il listino in corsa (un distinto costa 50 euro per fare un esempio). Non una sfida da tutto esaurito, quindi, ma una serata pre-natalizia per salutare la squadra, con la possibilità di confermarsi a meno uno dalla Juventus. Garcia potrà avere a disposizione Holebas, al quale è stata levata la giornata di squalifica. Il tecnico potrà quindi schierare quello che è ormai il terzino sinistro titolare, giocatore che ha scalato la stima di compagni e allenatore, sorpassando nelle preferenze Ashley Cole. Anche se proprio Garcia, prima della discussione del ricorso, non drammatizzava l’assenza del greco.
All’Olimpico il Milan: nostalgia del big match. Garcia ritrova Holebas
20/12/2014 alle 10:38.
«Sono tranquillo, non mi mancano soluzioni in quel ruolo. Chiunque giocherà farà bene». A centrocampo torna a disposizione De Rossi dopo la squalifica, mentre non ci sarà Pjanic, che una giornata dovrà scontarla. Ultima partita con la maglia giallorossa, prima della coppa d’Africa, per Gervinho e Keita. È proprio il maliano, a Sky, a fare un bel complimento a Garcia. «Ha le qualità giuste per essere allo stesso livello di Guardiola, Juande Ramos, che mi ha allenato al Siviglia. È molto bravo e, soprattutto, un allenatore molto intelligente ».