A gennaio i possibili movimenti in uscita in casa Roma potrebbero riguardare i giovani presi in estate. Salih Uçan, Leandro Paredes e Antonio Sanabria, chiusi dalla forte concorrenza nei rispettivi reparti, potrebbero lasciare la capitale per giocare con più continuità. In questo momento il centrocampista turco appare quello che, più degli altri, è destinato a muoversi. L’incrocio di Bergamo in campionato di sabato prossimo potrebbe in qualche modo coinvolgere il talentuoso mediano, che il club giallorosso ha prelevato dal Fenerbahce in prestito oneroso, rinnovabile di un anno a 4,75 milioni di euro, con la possibilità di perfezionare l’acquisto nel 2016-2017 per una cifra complessiva di 11 milioni. All’Atalanta Uçan piace e qualcosa in questo senso si sta muovendo. Ma tra le tante pretendenti spunta il Verona e c'è sempre il Cagliari, che qualche sondaggio lo avevano fatto in estate. Uçan, con l’avallo del Fenerbahce, si può spostare in prestito. Per Sanabria c'è l'opzione Cesena.
Tutte valutazioni che spettano al ds Sabatini, ieri mattina a Siracusa per rappresentare la Roma a casa di una piccola società dilettantistica siciliana, la ASD Erg, che collabora con i giallorossi. Sabatini ha anche affrontato la crisi del calcio italiano: «Non credo che il calcio italiano si risollevi tagliando le rose dei calciatori. E’ una questione di cultura della sconfitta che va recuperata: così si potrebbero inserire i giovani senza paura di pareggiare o perdere. Invece molti vogliono i giovani ma poi se un tecnico perde succede un parapiglia. Viviamo un momento di crisi, ma per me il calcio a livello di club e Nazionale si risolleverà. Ci vorrà un po’».
(corsport)