IL TEMPO (E. MENGHI) - Dovrebbe affidarsi al medico del Papa, lui che nella fede ha sempre trovato la forza per rialzarsi. Castan non ha ancora fissato l’appuntamento, ma avrebbe scelto di farsi operare dal professor Giulio Maira, primario di neurochirurgia del Policlinico Gemelli di Roma. L’intervento potrebbe avvenire in forma privata, nello studio romano ai Parioli del luminare specializzato nella patologia vascolare (aneurismi, angiomi e cavernomi, come nel caso del brasiliano). Di recente, si è occupato dello showman Rosario Fiorello, ricoverato dopo il grave incidente in moto. Nell’attesa Castan non ha perso il sorriso e la voglia di allenarsi con i compagni.
«Vorrei ringraziare tutti per le tantissime dimostrazioni d’affetto. Mi avete dato ancora più forza, presto tornerò. E più forte di prima!», ha scritto su Twitter in risposta ai messaggi arrivati da ogni parte del mondo. Dal Corinthians alla Fiorentina, dall’azienda Panini ai semplici tifosi, tutti hanno voluto dire il loro «forza Leo». Lo ha fatto, naturalmente, anche Garcia: «È un campione e un guerriero. Tornerà al 200%, lo aspettiamo». Allegri è andato oltre la rivalità Juve-Roma: «Da avversario e uomo di calcio auguro a Castan di tornare il più presto possibile a giocare nella nostra amata Serie A». Benatia ha confortato l’ex compagno di reparto: «Dio è con te, andrà tutto bene». Dodò ha parlato da amico: «Sono andato a trovarlo qualche giorno fa, facciamo tutti il tifo per lui». Oltre i colori.