GASPORT (A. PUGLIESE) - Nel giorno in cui Castan prende parte all’allenamento e gioca anche la partitella (anche se con tutte le dovute cautele, in attesa dell’operazione alla testa), Garcia sta studiando tutte le soluzioni migliori per portare a casa la partita di domani sera e controbattere le chiavi tattiche di Mancini. Vuole una squadra più equilibrata, che sappia attaccare e offendere, ma senza esporsi troppo, senza lasciare spazi pericolosi, perché poi in mezzo al campo giostrerà uno come Kovacic, che se in giornata può farti male e trovare lo spiraglio giusto per le punte.
LE SCELTE - Ecco perché domani all’Olimpico Garcia sta pensando di riportare avanti Alessandro Florenzi, dopo la bella prestazione offerta come esterno difensivo martedì scorso, in quel di Mosca. Complice anche il ritorno di Maicon, infatti, il jolly romano dovrebbe quindi giocare alto, con il compito di abbassarsi il più possibile in fase difensiva e aiutare Maicon negli uno contro uno di Palacio (probabilmente chiamato da Mancini a partire largo). Questo anche perché a destra Garcia dovrebbe rilanciare a centrocampo Miralem Pjanic, rimasto fuori contro il Cska per la prima volta per scelta tecnica. «Avevo bisogno di una squadra più difensiva», ha detto il tecnico francese dopo l’1-1 in terra russa per motivare l’esclusione del gioiello bosniaco. Domani sera invece Miralem ci sarà, perché stavolta Garcia ha bisogno del suo talento e del suo genio calcistico. E sarà una bella sfida a distanza proprio con Kovacic, tutta dal sapore slavo.