Oltre al danno (la sconfitta), arriva anche la beffa, mista a sofferenza. La sofferenza è fisica e riguarda Alessandro Florenzi, ripartito per Roma con la caviglia destra gonfia quanto l’Allianz Arena. Si è fatto male da solo, sul finire del primo tempo, mentre provava a rilanciare un’azione. Grazie agli spray antidolorifici ha resistito per qualche minuto, è rientrato pure in campo dopo l’intervallo, poi è stato obbligato ad arrendersi. Le sue condizioni andranno valutate oggi ma è impensabile che Florenzi possa giocare domenica contro il Torino. Ed è fortemente a rischio anche la convocazione in Nazionale.
La fortuna di sicuro non sta aiutando la Roma nel momento di difficoltà. Florenzi è un altro pezzo perso per strada. E Holebas, a proposito di dolore, è uscito per una forte contusione al petto: un altro inconveniente da considerare (nessun problema invece per Keita, che uscendo si toccava una coscia ma in zona mista ha rassicurato tutti). Una disdetta per Garcia che sperava almeno di rientrare da Monaco senza altri infortuni. Per questo, non per snobbare la Champions League o il Bayern, ha rinunciato inizialmente a qualche pedina affaticata, da Totti a Gervinho fino a Pjanic e De Sanctis. Voleva concedere riposo per l’obiettivo dichiarato: il campionato.
(corsport)