GASPORT (M. SPINI) - Una squalifica, tanti acciacchi e l’Atalanta rischia di ritrovarsi senza centrocampo. Cigarini, Migliaccio, Baselli, Molina: tutti indisponibili o almeno in dubbio. È già scattata l’emergenza in vista dell’anticipo di domani contro la Roma e Colantuono farà il possibile per recuperare almeno uno tra Baselli e Migliaccio. Entrambi hanno lavorato a parte anche ieri: i loro infortuni (affaticamento alla coscia destra per il primo, elongazione al retto femorale sinistro per il secondo) non sono preoccupanti, ma il tempo stringe.
SOLO CARMONA Visto che Cigarini deve ancora scontare una giornata di squalifica, la situazione, al momento, vede disponibile il solo Carmona, che oltretutto si è unito alla squadra soltanto ieri (dopo la trasferta in nazionale). L’unico altro giocatore adattabile come centrale è Molina, pure lui però fermo per un problema muscolare e quantomeno in dubbio. Scenari? L’impressione è che almeno uno di quelli in forse sarà rischiato: chi ha più possibilità è Baselli, ma la scelta tra lui e Migliaccio avverrà in extremis, in base a chi darà più garanzie dal punto di vista fisico. In questo caso, spazio al 4-4-1-1. Sembra improbabile che Colantuono forzi il recupero di entrambi, anche se c’è da dire che il 4-3-3 è il modulo sul quale ha maggiormente insistito di recente e quello adatto per esaltare le caratteristiche di Gomez (titolare dopo quasi due mesi). Se invece tutti gli acciaccati dovessero dare forfait, sarà allarme rosso, con il tecnico costretto a inventarsi soluzioni inedite, che vanno dalla promozione del baby Grassi (improbabile comunque vederlo esordire in una gara così delicata) allo spostamento in un ruolo improvvisato di un altro giocatore (Biava, Stendardo o Moralez). Per questo si continua a sperare nei recuperi.