IL MESSAGGERO (S. MARINO) - Dopo la brutta prova contro Malta non c’è tanta voglia di parlare tra gli azzurri, soprattutto da parte dei calciatori juventini che guadagnano in fretta il pullman. Tutti tirano dritti, evitando domande imbarazzanti. Allora tocca alle seconde linee accettare il confronto con telecamere e taccuini. Verratti prova a spiegare le difficoltà incontrate dall’Italia nel chiudere la partita già nella prima frazione, soprattutto dopo essere stati in vantaggio numerico. «La squadra ha costruito qualche palla gol dopo il vantaggio di Pellè, purtroppo non è arrivato il raddoppio. Pensavano di segnare il due a zero nella ripresa ma Malta ha solo pensato a difendersi e abbiamo stentato nel trovare la via della porta. Questo è il terzo successo consecutivo nel girone di qualificazione e possiamo anche accontentarci dei punti che fanno classifica. I nostri avversari hanno chiuso ogni varco e questo ci ha complicato la manovra, arrivavamo fino all’area senza poi trovare la via della porta. Per migliorare il gioco ci sarà tempo ».
GRUPPO OTTIMISTA Anche Pasqual mette l’accento sulla tattica dei padroni di casa, improntata solo a difendere. «Malta si è chiusa bene, togliendoci la possibilità di passare per vie centrali, allora abbiamo provato con qualche cross sui quali la difesa è andata in affanno. C’è stato qualche errore di precisione e questo ha consentito loro di tenere vivo l’entusiasmo, pensando di riuscire a limitare i danni. Il nostro limite è stato quello di non chiudere la pratica nella prima parte, quando abbiamo avuto qualche bella opportunità per segnare la seconda rete. Contro Olanda e Norvegia la squadra ha giocato meglio, perché ha trovato avversari che volevano vincere così lasciavano anche giocare. Questa volta la situazione è stata diversa, con l’Italia che ha comandato sempre la gara, addirittura ha assediato Malta nella ripresa ma senza essere incisiva. Ad ogni modo, erano anni che la Nazionale non vinceva le prime tre partite di qualificazione, perciò prendiamoci questa vittoria e guardiamo avanti con ottimismo. Nelle prossime sfide, ovviamente, la squadra dovrà fare molto di più sul piano della manovra. Il nostro obiettivo resta quello di vincere il girone».
POCHI SPAZI Darmian prova a difendere la prestazione della Nazionale. «Avevamo il compito di fare tre punti e ci siamo riusciti. Certo, non c’è stata la goleada che qualcuno si aspettava ma tutto sommato possiamo ritenerci soddisfatti. Paradossalmenteè piu semplice giocare contro le formazioni forti, che contro quelle che pensano soltanto a difendersi. E Malta, anche dopo il gol di Pellè, ha badato soltanto a non subire altri gol. Bravi loro ma noi avremmo dovuto segnare ancora, sfruttando le occasioni che abbiamo avuto nel primo tempo. Vedrete, contro la Croazia faremo una grande partita.». Chi non accetta le critiche è Florenzi, che si ritiene ampiamente soddisfatto della prova offerta dall’Italia. «Ho sentito tutti dire che abbiamo giocato male, non sono d’accordo. Oltre al gol ci sono stati due pali e due traverse, senza rischiare niente. Credo che la squadra abbia meritato la sufficienza per quello che ha fatto, sono mancati altri golma non le occasioni. I tre punti fanno classifica e questa Italia va avanti. Adesso voglio rituffarmi sul campionato e pensare soltanto alla partita contro il Chievo».