LEGGO (F. MACCHERONI) - Pallotta invita a fare «un respiro profondo». Dopo Juve-Roma, un arbitraggio che toglie il respiro, il presidente giallorosso scrolla le spalle e invita alla fiducia: «lotteremo sempre per arrivare in alto». Davvero un dirigente esemplare. Peccato non abbia avvertito Totti che, dopo la partita, ha espresso concetti addirittura definitivi, accennando a un campionato falsato. E adesso, con l’intervento del suo presidente, il capitano si ritrova solo, esposto anche a un provvedimento disciplinare (è stato deferito). La Roma è un grande club, lo sta dimostrando con i fatti, non con le chiacchiere. Anzi, a volte è nelle parole che lascia perplessi: invece di esporre il suo giocatore più rappresentativo, vista la posizione del presidente, avrebbe potuto lasciare l’onore dei microfoni a chi ama le passerelle prepartita, i complimenti. Infine Castan: come va l’otite? Se qualcuno alla Roma non ha problemi di udito, può rispondere a questa domanda?