LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - E' uno dei recuperi più importanti quello di Davide Astori. L’assenza in campionato dello squalificato Manolas e i problemi che tengono Castan lontano dal campo, rendono fondamentale il rientro dell’ex Cagliari, fermato da un problema al ginocchio nella prima di Champions contro il Cska Mosca. A un mese esatto dall’infortunio, Astori si riprenderà una maglia da titolare con il Chievo, in coppia con Yanga — Mbiwa. «Sto bene e non vedo l’ora di giocare — le sue parole a Roma Tv — so qual è il traguardo di questa stagione, ma non lo voglio dire. Abbiamo comunque dimostrato di giocarcela con tutti e possiamo dire la nostra su entrambi i fronti. Già in questa stagione. In Europa le due partite con il Bayern sono la chiave per giocarci l’accesso alla fase finale ».
Un rientro subito intenso perché dopo il Chievo arriverà la gara di Champions contro i tedeschi, all’Olimpico, nella quale potrà essere a disposizione anche Manolas. «Un grande, il greco: ride, scherza e si è inserito nel gruppo. In campo non ha bisogno di parlare, bastano i fatti ». Fatti che bastano a De Sanctis («Un pilastro dello spogliatoio », rivela Astori). Il portiere ha ieri lavorato regolarmente e non dovrebbe avere problemi a rientrare tra i pali sabato. Non ci sarà, come noto, Keita. «Cercherò di tornare il prima possibile — spiega il centrocampista — ho avuto questo problema al polpaccio, ma sto abbastanza bene e tornerò più forte».
Dopo il rinnovo di Maicon, la Roma è intenzionata a premiare anche Keita con un prolungamento che il maliano sta conquistando sia sul campo, sia fuori. È un leader naturale, vincente nella testa e trascinatore per indole, oltre che perfetto nelle dinamiche di gioco. È intanto cominciata ieri la vendita dei tagliandi per il settore ospiti di Genova, per la gara con la Samp di sabato 25 ottobre. Rientrato il rischio non si giocasse causa alluvione.