LEGGO (M. LOBASSO) - Ebola mette in ginocchio anche il calcio mondiale. Il Marocco ferma tutto: no alla Coppa d’Africa in programma dal 17 gennaio all’8 febbraio prossimi e probabile no anche al Mondiale per club in calendario dal 10 al 20 dicembre. La Federcalcio marocchina, in accordo con Governo della nazione nord-africana, ha comunicato ieri la decisione alla Caf (Confederazione calcio africano) e alla Fifa: la Coppa d’Africa rischia l’annullamento; alternative sono lo slittamento al 2016 o, addirittura al 2017, con organizzazione condivisa con il Sud Africa che ha ha già le strutture disponibili dal Mondiale del 2010. Decisione definitiva il 2 novembre. Probabile che per quella data arrivi anche la decisione definitiva sul Mondiale per club.
Il rischio annullamento è fortissimo: con Oms e Fifa che nei prossimi giorni chiariranno la situazione. Al Mondiale in terra marocchina è iscritto per l’Europa il Real Madrid, campione di Champions, il club più blasonato del mondo, vero e proprio volano di un evento che ora rischia di saltare. Ma anche gli argentini del San Lorenzo, campioni del Sud America. Intanto Ebola continua a mietere vittime e a mettere paura. C’è un possibile caso a Parigi: secondo Le Parisien, un’ infermiera che aveva curato l’operatrice umanitaria rimpatriata dalla Liberia e guarita dal virus alla fine di settembre, è stata ricoverata con febbre alta, considerata sospetta, all’ospedale Begin. Sul fronte politico, l’Onu rilancia un forte appello alla comunità internazionale. «Ebola è un enorme problema mondiale che richiede una risposta globale – ha dichiarato il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon – c’è bisogno di un miliardo di dollari di aiuti per contrastare il virus».