IL TEMPO (G. BALDINACCI) - «C'è un bel proverbio indiano che dice: prima di dare un giudizio su una persona devi camminare due giorni con i suoi mocassini». Lo disse Delio Rossi, dopo quella litigata con Ljajic e l’addio alla Fiorentina. L'ex allenatore della Lazio, tra le altre, ha parlato proprio dell'attaccante serbo ora alla Roma e della lotta Scudetto. Queste le sue parole:
Cosa manca alla Lazio per ambire alla Champions, come con lei in panchina?
"La società si è mossa bene, per le sue possibilità, e ha allestito una squadra che può competere con le altre. Escluse Juventus e Roma, credo abbia le possibilità di giocarsi il terzo posto. Anche se il Napoli è un filo sopra le altre per la Champions".
Genio e sregolatezza, più facile domare Zarate o Ljajic?
"Non c’è stato bisogno di domarli, sono due ragazzi apposto. Certamente erano giovani, e si sa che - quando si è giovani - si commettono delle fesserie".