Una sua rasoiata da fuori area ha sbloccato la partita con il Verona. Alessandro Florenzi ci ha preso gusto e si sta confermando come uno dei giocatori chiave della Roma di Garcia, con la sua duttilità che lo rende tanto appetibile per qualsiasi allenatore.
E pensare che in estate Florenzi si trovava nella lista della spesa di alcune squadre: Juventus (Conte lo voleva in bianconero e da ct lo ha richiamato in Nazionale), Fiorentina, Arsenal. Solo per elencare i club che avrebbero avuto, casomai la Roma ci fosse stata, sufficienti disponibilità economiche o figurine da scambiare. Florenzi è rimasto alla Roma con il suo contratto, che scade nel 2016, con il suo stipendio di 0,66 milioni di euro che è superiore giusto di quelli di Skorupski, Paredes e Sanabria.
Tra i suoi rappresentanti e il direttore sportivo Walter Sabatini c’è la promessa reciproca di incontrarsi e non dirsi addio, tra settembre e ottobre. Solo che di questi tempi il milione e due di cui si parlava prima dell’avvio della stagione non basta più. Florenzi sta diventando un valore internazionale e la Roma, salvo problemi con il fair play finanziario, non dirà di no.
(corsport)