IL TEMPO (A. SERAFINI) - Difficilmente avrebbe voluto festeggiarlo in un luogo diverso. I 40.000 dell'Olimpico hanno accompagnato Francesco Totti nel giorno del suo compleanno: il capitano dalla sua parte ha spento le 38 candeline contribuendo alla quinta vittoria consecutiva della Roma in campionato. Poco importa se alla fine non è arrivato il gol che con tanta insistenza continua a cercare, perché se ieri ci è andato vicino, martedì a Manchester avrà probabilmente un'altra occasione.
La vittoria con il Verona ha però impreziosito una giornata cominciata con le tante dimostrazioni d'amore arrivate dagli spalti per tutti i 90 minuti. E come di solito accade, l'omaggio e gli auguri si sono riversati in massa da ogni angolo d'Italia. Mentre Figc e Lega Calcio pubblicavano un video con le sue migliori giocate, il mondo istituzionale non si è certo tirato indietro. Dal presidente della Regione Zingaretti fino al sindaco Marino: «Una leggenda vivente», «Grazie Francesco per quello che hai dato e continui a significare per la città. Ogni domenica ci continui ad incantare».
I festeggiamenti sono proseguiti ovviamente dopo la sfida di campionato, quando Totti ha riunito famiglia e amici per una serata speciale. Ospite d'onore anche il presidente del Coni Malagò, che ha preferito godersi l'intera giornata partendo dalle tribune dell'Olimpico accanto all'ex presidente Ferrari Montezemolo. Tra un abbraccio e l'altro e un saluto generale (anche Claudio Ranieri lo ha aspettato per salutarlo dopo aver parlato con i greci romanisti) un augurio speciale è arrivato dallo spogliatoio. In mattinata i suoi compagni lo avevano sommerso di auguri e complimenti attraverso i soliti social network, poi l'abbraccio si è ripetuto anche dopo il triplice fischio.
Una giornata emozionante in cui il capitano ha voluto dedicare un pensiero particolare. Un messaggio speciale indirizzato ai tifosi : «Vi devo un grazie grande quanto il cuore di Roma, è difficile trovare le parole per descrivere tutto questo. Mi avete fatto sentire speciale, siete unici e fantastici». Proprio come lui.