Uçan strappa applausi a tutti, Garcia incluso

01/08/2014 alle 09:58.
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GASPORT (D. STOPPINI) - Parla in campo, ma finora solo lì. In fondo sarebbe un problema maggiore il contrario, per . (foto GETTY) ha stupito tutti i compagni. per primo ha confessato di essere rimasto colpito dalle qualità tecniche del centrocampista. E la stima si traduce nelle partitelle, in cui il pallone spesso finisce nei piedi dell’ex Fenerbahce, segno evidente della stima dei compagni. Il guaio, semmai, è un altro. È la lingua, perché parla e comprende solo il turco, non l’italiano ma neppure l’inglese. E così la società si è attivata negli ultimi giorni per trovare un traduttore: una telefonata all’ambasciata e il gioco è fatto. Il traduttore segue (per tutta la tournée) in ogni movimento ufficiale, in ogni colloquio con . È vicino al giocatore quando ci sono gli allenamenti e le chiacchierate del tecnico con la squadra.

spinge C’è da superare questo scoglio. Ma se una costante c’è in questa tournée porta il nome di . ha capito subito di avere tra le mani un potenziale titolare. Basta limarne qualche difetto, per esempio la troppa confidenza in alcune giocate e la tendenza a piacersi un po’ troppo in partita. Ma l’idea è che, in una squadra che continuerà a fare del possesso palla il cuore del gioco, il turco sia destinato a farsi largo con relativa facilità. Perché poi allenarsi vicino a gente come , tanto per citarne uno, non può che aiutarlo. «Possiamo battere la — ha detto il bosniaco a goal. com —. Siamo migliorati molto sul mercato, abbiamo preso gente che sa come si vince, in Italia possiamo raggiungere grandi traguardi. L’anno scorso ci è mancata l’esperienza, ora abbiamo pure una rosa lunga...». E con in rampa di lancio, mica male.