CORSERA (B. TUCCI) - Si ricomincia o quasi. Il calcio d’agosto volge al termine, i ritiri estivi sono un ricordo, come gli esperimenti dei mister che studiano le tattiche migliori per il campionato. Insomma, non si scherza più. Ed allora, il leit-motiv è uno ed uno soltanto: che cosa combineranno Lazio e Roma? Diciamo senza perifrasi che gli obiettivi sono diversi, visti i trascorsi della passata stagione. I giallorossi, secondi dietro solo alla Juventus, puntano in alto. Dove? Beh, il sogno è lo scudetto e la campagna acquisti dimostra chiaramente che a Trigoria ci si pensa eccome. Garcia è un allenatore coi fiocchi e con i nuovi giocatori comprati dalla società dovrebbe essere fra i protagonisti assoluti del torneo. (...) Dobbiamo dire che dopo un momento di grande entusiasmo da una parte e di depressione dall’altra (gli ottimisti abitavano nei dintorni di Trigoria), si è tornati a ragionare con i piedi in terra. Niente voli pindarici, più realismo, maggiore fiducia a Lotito e Tare. Insomma, nessun handicap: ai nastri di partenza sono tutti sulla stessa linea. Dunque, non ci resta che aspettare: una manciata di giorni e poi il via per quello che una volta era considerato il più bel campionato del mondo. E ora? È iniziata una nuova epoca, i tifosi, tutti insieme stavolta, sperano in una svolta e in figure meno barbine di quelle fatte di recente in Brasile.