REPUBBLICA.IT (F. BIANCHI) - Sarà quasi sicuramente Antonio Conte il nuovo ct della Nazionale italiana. "Mi sono alzato alle 7 e mi sono messo subito a lavorare. Ho sentito Conte e altri tre o quattro. Non ho risposte, altrimenti ve l'avrei detto. Come mi è parso Conte? Una persona perbene. Io sono ottimista per la federazione e per l'Italia - chiarisce Tavecchio - questo è il problema, l'Italia, quindi vedremo. Conte sarebbe un bel regalo per gli italiani? Sì, questo lo dite voi".
Così il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio, uscendo dalla sede della Figc, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano della scelta del nuovo ct della nazionale. In realtà l'accordo con l'ex allenatore della Juventus è praticamente fatto. A Conte sarà fatto un contratto biennale, fino agli Europei di Francia 2016, con 1.3 milioni netti a stagione più bonus.
Lunedì nel primo consiglio federale dell'era Tavecchio il nuovo presidente, oltre all'organigramma della sua Figc, annuncerà l'accordo con Antonio Conte che guiderà gli azzurri già nella prima gara amichevole contro l'Olanda del 4 settembre. Tavecchio aveva parlato dell'idea Conte già il 31 luglio nell'incontro con Giovanni Malagò e dal presidente del Coni aveva avuto subito via libera. Manca dunque l'ufficialità. L'ex tecnico della Juventus condivide il progetto proposto da Tavecchio, riservandosi di dare la risposta definitiva nel prossimi giorni dopo aver fatto le proprie valutazioni, anche concernenti la parte economica.
Intanto il presidente della Lega di B, Andrea Abodi, in attesa dell'annuncio di Conte, traccia un profilo che sembra adattarsi alla perfezione a quello del ct scelto da Tavecchio: "Dovrà essere un allenatore con un grande carisma, con una grande capacità di guidare un gruppo, profondamente italiano, che abbia anche la capacità di lavorare, da un lato con i suoi colleghi di club, dall'altro con i suoi colleghi più giovani delle nazionali giovanili. E' un identikit che, piano piano, diventerà sempre più nitido, poi lunedì apparirà il nome. Tutti abbiamo un preferito, però è corretto che ce lo teniamo per noi stessi - ha aggiunto - La valutazione, però, come sapete, spetta al presidente federale: noi dobbiamo solamente dare un contributo nel ragionamento". Si chiama fuori, ma solo per il momento, Carlo Ancelotti: "Io non dico niente, ma il ct non posso farlo io perchè sto lavorando. Ci sarà tempo per fare il ct".
VIEIRA ATTACCA TAVECCHIO: "VERGOGNA" - "Mi risulta davvero difficile credere che Carlo Tavecchio sia stato eletto presidente della Federcalcio italiana dopo i commenti che ha fatto. Questo dimostra quanto siano lontane le autorità calcistiche italiane dal combattere il razzismo: chi lo ha votato, ed è il 63,3%, ha ammesso di non voler lottare contro il razzismo o di non volere lottare contro questi problemi. Ho giocato in Italia per anni e conosco i problemi, li ho visti. Se certi commenti li avesse fatti un inglese, sarebbe stato completamente messo alla porta". E' il duro attacco che l'ex centrocampista francese Patrick Vieira, attraverso Twitter, lancia a Carlo Tavecchio e a chi lo ha votato ieri nuovo presidente della Figc. "Questa decisione è stata presa nel mondo del calcio, ma penso che vada al di là dei confini calcistici. Penso che l'intera Italia, intesa come Paese, dovrebbe considerare quale messaggio vuole inviare in relazione a cosa pensa la nazione sul razzismo. Non posso credere - conclude Vieira - che quest'uomo debba rappresentare il calcio italiano. Che vergogna".
Figc, Tavecchio chiama Conte: "Attendo una sua risposta". Lunedì sarà il nuovo ct
12/08/2014 alle 20:42.