IL TEMPO (A. AUSTINI) - Si incontrano oggi da avversari a Dallas. Potrebbero ritrovarsi insieme a Madrid. C’è anche una storia di mercato dietro l’amichevole Roma-Real in programma nella notte: Ancelotti ha fatto il nome di Benatia tra i possibili rinforzi della difesa campione d’Europa.
Al di là di qualche contatto tra intermediari, non è partita una trattativa, tantomeno è arrivata un’offerta a Trigoria. Perché prima si deve completare un altro passaggio: il centrale madrileno Pepe vuole firmare l’ultimo contratto «importante» della carriera e il suo procuratore Mendes sta provando a portarlo a Monaco. Se dovesse partire il brasiliano naturalizzato portoghese, al Real servirebbe un sostituto di livello. E nonostante i Blancos cerchino un giovane - oltre a dare fiducia al classe ’90 Nacho - il 27enne Benatia ha i requisiti per far felice Ancelotti.
La Roma aspetta. Non ha bisogno di vendere il marocchino, ma è pronta ad ascoltare offerte, a patto che si avvicinino ai 35-40 milioni stabiliti dopo la sparata di Benatia. La situazione, d’altronde, non è cambiata: Mehdi si allena con intensità ma continua a sperare nella cessione. E lo ha ribadito ai dirigenti e a Garcia.
Oltre al possibile tentativo del Real, sullo sfondo si muove il Chelsea, mentre ad oggi il Bayern Monaco non sembra intenzionato a investire una cifra così importante per un difensore. Se dovesse partire Benatia, la Roma comprerebbe almeno un altro centrale: Garcia continua a chiedere il montenegrino Basa. E la seconda casella da extracomunitario è stata tenuta appositamente libera. Mentre proseguono i contatti col San Paolo per Toloi, si avvicina l’arrivo di Carrasco: ricevuta l’ultima offerta da 5 milioni, il Monaco si è preso ancora qualche giorno di tempo ma a breve (forse già oggi) darà il via libera alla cessione del belga. A quel punto aumenteranno le probabilità di una partenza di Ljajic.
Ieri le valigie le ha fatte Josè Angel, destinazione Porto, mentre Borriello potrebbe tornare negli States a gennaio: lo aspetta Lampard a New York.