IL TEMPO (E. MENGHI) - Per modernizzare il calcio bisogna pur sporcarsi le scarpe. La bomboletta spray che aveva fatto infuriare Martins Indi quando per sbaglio l’italiano Rizzoli gli aveva imbrattato di bianco gli scarpini non resterà un esperimento Mondiale. Pensata per Brasile 2014, anche se già in uso nei campionati brasiliani, è pronta a sbarcare in Europa.
Il kit da arbitro sarà arricchito a partire dalla prossima stagione, come confermato dall’inventore della bomboletta, il brasiliano Heine Allemagne: «È già stato firmato l’accordo con l’Uefa per la Champions e l’Europa League. Alcune persone sono conservatrici, ma io spero che nel mondo, inclusa la Premier League, saranno impressionati da quello che hanno visto durante la Coppa del Mondo».
Le bombolette utilizzate per segnare il punto di battuta dei calci di punizione e la linea che la barriera non può oltrepassare tracciano una striscia spessa circa 10 cm, che resta visibile per almeno un minuto ed tre sparisce senza lasciare residui. Costano 3.80 euro l’una, una spesa minima che porterà beneficio al calcio.
Le altre novità viste in Brasile porterebbero a una vera rivoluzione nel mondo del pallone: la goal-line technology, in grado di convalidare una rete per la Francia nel match con l’Honduras, e i time-out, che hanno fatto il loro esordio nella bollente Olanda-Messico.
La Fifa e il suo presidente Blatter sarebbero favorevoli persino all’introduzione del video per aiutare l’arbitro nei casi di fuorigioco al prossimo Mondiale. Per la moviola sarà necessario il sì dell’International Board. Blatter vuole dare una scossa al calcio (e vincere le elezioni), Platini è più restio, anche se si è «ammorbidito» sulla tecnologia di porta dopo aver esultato al gol della sua Francia. E ora apre allo spray nelle competizioni Uefa.
Nell’Europeo del 2016 dovrebbe essere adottato il software che non scomoda più i fantasmi di un gol segnato oppure no. Sui time-out si potrebbero aprire interessanti scenari perché permetterebbero le inserzioni pubblicitarie gradite alle tv e le istruzioni tattiche gradite agli allenatori. Per ora è la bomboletta spray a sbarcare in Europa, dopo aver visto come i giocatori, dietro una riga di schiuma, riescano a rispettare le distanze regolamentari.