CORSERA (M. COLOMBO) - L’affare della giornata è della Roma, specialista in contro-sorpassi. Dopo aver beffato la Juve, accaparrandosi nel giro di un week-end Iturbe, ieri i giallorossi hanno spiazzato Lotito: in serata si sono aggiudicati Davide Astori, centrale del Cagliari a lungo seguito dalla Lazio. Dopo aver rinnovato il contratto con i sardi per tre stagioni il difensore si trasferisce in prestito oneroso alla Roma (2 milioni) con diritto di riscatto, fissato a 6.
Astori a parte, gol e assist cercansi. A meno di 40 giorni dalla fine del mercato con le rose da definire e con la carta non a credito illimitato, le grandi di casa nostra sono ancora a caccia di attaccanti, gli uomini-copertina del calciomercato estivo. Se all’estero, con disponibilità finanziarie differenti i colossi europei hanno già puntellato i reparti offensivi con pezzi da novanta del calibro di James Rodriguez (Real Madrid), Luis Suarez (Barcellona) e Mario Mandzukic (Atletico Madrid), le nostre big aspettano il momento propizio per accelerare. La squadra che ha la maggior necessità di mettere a disposizione del neo-tecnico un centravanti è la Juventus, dopo la tegola dell’infortunio di Morata. Nelle ultime ore la dirigenza bianconera ha contattato Claudio Vigorelli che ha la procura italiana di Samuel Eto’o per verificare la disponibilità. L’attaccante camerunense trentatrenne, svincolato, chiede però un ingaggio da 3,5 milioni di euro e un accordo biennale.
La Juve, che punta a un attaccante di esperienza da utilizzare soprattutto in Champions e che non pretenda il posto da titolare fisso, metterebbe sul piatto un contratto di un anno (e con uno stipendio più contenuto). L’alternativa (ancor più costosa) è il belga Romelu Lukaku che si sta allenando con l’ex club, l’Anderlecht: costo del cartellino 30 milioni e una lista corposa di pretendenti (Everton, Wolfsburg ma soprattutto Atletico Madrid). Un’altra opzione per i bianconeri (che stanno trattando il rinnovo di Chiellini) è Shaqiri del Bayern Monaco.
Di certo non Lavezzi, visto che il Psg ha deciso di trattenere l’attaccante argentino: ieri sera Jean Claude Blanc ha avvisato Adriano Galliani che il giocatore non è più sul mercato. Il Milan deve ancora mettere a disposizione di Inzaghi un attaccante di fascia destra mancino. Si era pensato a Lavezzi, si seguono Campbell dell’Arsenal e Dos Santos (Villarreal) ma soprattutto si sogna Cerci, che al Milan ha già fatto pervenire messaggi di gradimento (anche il Monaco è sul granata). Chissà se torneranno oggi sull’argomento l’ad milanista e il presidente Cairo (che chiede 18 milioni) in Lega. Ieri Galliani ha di nuovo discusso con Kia J o o r a b c h i a n della possibilità di portare al Milan Douglas Costa, brasiliano ventitrenne, uno dei sei dissidenti dello Shakthar Donetsk. Domanda: la decisione della punta di non tornare in Ucraina dove la sicurezza è a rischio indurrà il presidente del club a cedere in prestito l’attaccante o a intavolare una trattativa senza rico r re re a l l a clausola rescissoria da 50 milioni? Sempre in uscita Robinho, con trattative aperte con il Cruzeiro (ma ci sono interessi anche da Atletico Mineiro e paesi arabi). L’Inter (che ha trovato l’accordo economico con il Cardiff per Medel: si discute sulle modalità di pagamento) ha poche speranze di arrivare a Jovetic dopo l’infortunio di Negredo. A Mazzarri piace Lamela ma le cifre dell’operazione scoraggiano i nerazzurri. Si segue con attenzione Bacca del Siviglia (apprezzatissimo dal tecnico toscano) mentre Javier Hernandez del Manchester United è un pallino di Erick Thohir. Il Chicharito ha raggiunto martedì i compagni a Los Angeles per la Guinness Cup: sarà fondamentale il faccia a faccia con Van Gaal (occhio a Osvaldo, ipotesi last minute).