IL ROMANISTA - E’ Ron Vlaar il nome nuovo del mercato della Roma. O almeno, è l’ultimo "rumor" del momento. Classe 1985, attualmente in forza all’Aston Villa e messosi in luce ai Mondiali con la maglia dell’Olanda, ha il contratto in scadenza tra un anno e il suo nome è stato associato alla Roma. Tutto quello che c’è da sapere su di lui, lo trovate nella pagina a fianco. Quello che c’è da sapere sul mercato della Roma, invece, lo sanno solo a Trigoria. Com’è giusto che sia, la Roma lavora sotto traccia e l’ennesima riprova l’abbiamo avuta anche in questo mercato. Tutti i colpi finora messi a segno da Sabatini sono riferiti a giocatori per i quali fino a un paio di giorni prima della conclusione della trattativa, nessuno immaginava che potessero andare alla Roma. L’indirizzo da seguire ormai è chiaro: se non parte Benatia, la Roma prenderà un attaccante. Se parte Benatia, la Roma prenderà il suo sostituto e un attaccante.
Per quanto riguarda il difensore marocchino, il Manchester City è fuori dai giochi dato che ha preso Mangala e per non violare le restrizioni imposte dal fair play finanziario praticamente non può più spendere. Ora si parla di un interessamento di Barcellona, a caccia di un sostituto di Puyol, Chelsea e Bayern Monaco, che sarebbe pronto a inserire Shaqiri nell’operazione, anche se la Roma preferisce soldi per poi potersi muovere secondo i propri desideri e non accettando offerte degli altri. Tutte società che dovranno però fare i conti anche con le richieste della Roma. In ogni caso, che il titolare sia Benatia o il suo eventuale sostituto, arriverà anche un altro centrale. Sempre viva l’ipotesi del ritorno di Toloi, è stato offerto Campagnaro, che l’Inter è pronta a cedere a zero, e, sempre a proposito di Inter, si monitora la situazione di Rolando, soprattutto nel caso in cui i nerazzurri non dovrebbero riscattarlo.
Se dovesse restare Benatia, il giocatore offensivo che arriverebbe potrebbe essere Alessio Cerci, anche se al momento sembra più forte la volontà del giocatore di tornare a Roma che non quella della Roma di prenderlo. Le valutazioni andranno comunque fatte più avanti, anche perché restano sempre sul tavolo i nomi di Yarmolenko della Dinamo Kiev e di Douglas Costa dello Shakhtar Donetsk. E finché Iturbe non dovesse firmare per una qualsiasi altra squadra (la Juve sembra essere sempre quella in vantaggio sulle altre), la Roma va sempre tenuta in considerazione, in virtù del fatto che è stata la prima a muoversi e del rapporto strettissimo che c’è tra Sabatini e il suo agente. Ma, attenzione, lo ricordiamo ancora una volta: la costante dell’operato del ds è che a un certo punto spunta fuori un nome mai sentito fino a quel momento e in paio di giorni arriva l’ufficialità. Intanto tra oggi e domani potrebbe arrivare Ferreira Carrasco, il 21enne esterno offensivo che Rudi Garcia vuole valutare già dai primi giorni di raduno, mentre Verre è stato ceduto all’Udinese per 900 mila euro.