LEGGO (F. BALZANI) - Completo nero, camicia bianca, niente cappelli o tatuaggi in vista. Stile british per Ashley Cole, londinese doc (ha giocato solo nella capitale inglese con Crystal Palace, Arsenal e Chelsea) che ieri ha fatto impazzire Fiumicino. Il terzino 33enne è sbarcato intorno alle 11 e con un sorriso smagliante ha attraversato un piccolo oceano di tifosi e giornalisti che lo attendevano all’uscita del gate 3. «Rome is very nice», le sue prime parole mentre qualcuno provava invano a mettergli una sciarpa giallorossa al collo («Deve ancora firmare», ammoniva il responsabile organizzativo Tempestilli).
Firma arrivata qualche ora dopo a Trigoria. Cole, accompagnato dal procuratore Barnett e dall’intermediario Vigorelli, dopo aver superato brillantemente le visite mediche ha ottenuto un biennale con opzione per un anno a 2,3 milioni a stagione più bonus. Poi ha parlato qualche minuto con Garcia, a Trigoria con lo staff tecnico per organizzare il raduno del 15 luglio. «Ashley è un eroe, per la Roma un acquisto magnifico», uno dei tanti messaggi lasciati ieri dai tifosi del Chelsea sul profilo Twitter del club inglese. Poco prima era stato il turno di Uçan, il cui prestito biennale costerà alla Roma 4,75 milioni. Il turco avrà la maglia numero 48 col nome di battesimo (Salih) sulle spalle.