GASPORT (F. VELLUZZI) - È meno mondano e modaiolo di Mauro Esposito e sicuramente meno appariscente di Radja Nainggolan, gli altri due giocatori, arrivati da Cagliari, che lo hanno preceduto alla Roma. Ma Davide Astori, bergamasco dalla faccia pulita e dai modi educati, l’esempio del politically correct nel calcio, fa tanto parlare anche fuori dal campo.
Testa e cuore Perché con la testa e un fratello architetto, ha già programmato un brillante futuro con azzeccate scelte imprenditoriali, perché con il cuore è legato a una ragazza che non passa inosservata: Francesca Fioretti di Maddaloni, quella che Alessia Marcuzzi non esitò a definire «la più bella mai entrata nella casa del Grande Fratello». Davide (ieri visite mediche a Roma e giro a Trigoria, poi via verso Denver, dove è atterrato alle 23.30 americane, le 7.30 italiane di questa mattina) e Francesca stanno insieme dall’autunno scorso, prima in silenzio, poi rivelandosi per la prima volta nella pizzeria del mitico Gino Sorbillo a Napoli dove non hanno potuto dir di no alla classica foto. Prima di conquistare l’ex fidanzata del re del GF Ferdi Berisa, affibbiata dai gossippari anche a Fabrizio Corona, Davide ha chiuso una storia importante con Nausicaa Putzu, altra bellezza cagliaritana già vista sul palco di Miss Italia. Ora è tutto per la Fioretti che ha condotto l’ultimo Gala del Calcio parlando proprio dell’emozione che provava il suo compagno davanti alla tv. E lei è stata importante nella scelta di lasciare Cagliari cercando il più possibile di approdare a Roma, città in cui l’ex gieffina ha casa.
Imprenditore Un gioco di abili mosse da stratega. Perché Astori (ha scelto la maglia numero 23) sapeva di avere inizialmente solo l’offerta della Lazio, ma sperava nel grande club, preferibilmente la Roma. Perché sognava di giocare la Champions, di riprendersi la Nazionale (la mancata convocazione per il Brasile l’ha subita con classe, ma l’ha subita). Voleva andar via dalla Sardegna che ama perché sei anni per chi vuole stare lassù, nel senso di alta classifica e non sempre laggiù, nel senso di lotta per la salvezza, sono tanti, solo per questo. Perché a Cagliari Davide ha aperto la gelateria Cremoso in centro, sempre affollatissima da persone che vanno matte per gli otto gusti (su tutti lo yogurt) proposti, regolarmente di stagione, e con materia prime di qualità. Un successo che neppure lui immaginava così immediato che lo ha portato a fare il bis a Sassari. Davide ha pensato anche alla famiglia comprando casa a Torre delle Stelle, una località scelta da Pippo Baudo e Lilli Gruber dove il mare luccica e la mondanità non è di casa. Non è l’unica mossa dell’imprenditore Astori: tra qualche giorno, dopo varie lungaggini burocratiche, inaugurerà S’Arena, al Poetto, più verso Quartu Sant’Elena, un’area all’aperto con tre destinazioni: sport, ristorazione e teatro. Un altro progetto che porta la firma del difensore. Che a Cagliari continuerà ad andare. Per i suoi affari e per l’amico Corrado Scameroni. Gli altri suoi compagni più cari hanno cambiato maglia: da Ariaudo a Perico. A Sappada era in camera con Dessena, ma anche lui rischia di lasciare l’isola che nessuno scorda.