LA REPUBBLICA (F. MONTINI) - Ai Mondiali non lo vedremo, ma nelle prossime settimane Francesco Totti sarà spesso in tv. Il capitano della Roma, infatti, è il protagonista di una serie di spot di 10eLotto. Diversamente dal passato, questa volta non rifà autoironicamente se stesso, ma recita piccoli ruoli. La campagna dell’agenzia Jwt per Lottomatica prevede che, mentre è al bar, a Totti venga rivolta la fatidica domanda: da piccolo cosa sognavi di fare?
Ed ogni volta Totti si cala nel ruolo di un pilota d’aereo, di un astronauta, di un esploratore, di un navigatore, protagonista di situazioni epiche ed avventurose. Il primo spot, che verrà trasmesso a partire da metà giugno, è stato girato a Fiumicino, all’interno di un simulatore dell’Alitalia, dove vengono addestrati i veri piloti, per abituarli a confrontarsi con turbolenze, imprevisti, situazioni di difficile soluzione. Tutte cose che anche il capitano della Roma ha dovuto affrontare. Ma, vestito con la divisa d’ordinanza, lo sentiremo declamare la tradizionale frase, udita ogni volta che si sale su un aereo: “Buongiorno è il vostro capitano che vi parla”. Per Paolo Genovese, autore di “Immaturi”, “Tutta colpa di Freud” ed altre commedie di successo, nonché regista della campagna 10eLotto: «Francesco è un testimonial dotato di una straordinaria capacità comunicativa, possiede una naturale e immediata comicità, tanto che sul set, durante le riperse, la cosa più complicata è stata rimettere in riga la troupe, spesso contagiata da irresistibili risate». Insomma sembra di capire che se in un ancora niente affatto prossimo futuro il capitano della Roma dovesse abbandonare i campi di gioco, nel suo futuro potrebbe esserci il set.
«Abbiamo scelto Totti –commenta Marzia Mastrogiacomo, direttore de Il Gioco del Lotto- perché Francesco è il numero 10 per eccellenza, ma anche un uomo che, nonostante la strepitosa carriera sportiva coronata da riconoscimenti, è rimasto se stesso. La sua simpatia e la sua semplicità sono quelle di un ragazzo con il quale è sempre possibile scambiare due parole in allegria al bar, come accade quando si incontra un amico e come suggeriscono i nostri spot».