GASPORT (M. GRAZIANO) - Alexis Sanchez è la prima scelta, Juan Manuel Iturbe è l’alternativa che sale. La Juventus darà presto un’accelerata sul fronte esterni offensivi, e per quanto riguarda il 21enne argentino del Verona va registrata la fortissima concorrenza del Milan. Marotta ha di fatto già un accordo con Sanchez, il ragazzo vuole la Juve e il suo procuratore (Felicevich) parla con il Barça anche per contro dei bianconeri. Il problema è che al momento i catalani sparano alto per il 25enne cileno: oltre 30 milioni di euro, forti oltretutto del recentissimo interessamento dell’Atletico Madrid di Diego Simeone. Ecco perché settimana scorsa Marotta e Paratici hanno allacciato un rapporto concreto con il Verona: messi sul tavolo di Setti ben 25 milioni di euro; il Verona ne vuole 30, la Juventus fin lì non arriva. E comunque, prima di un eventuale rilancio, i bianconeri aspetteranno fino a inizio luglio, termine ultimo per chiarire in un senso o nell’altro la situazione con il Barcellona. Oltre non si può però andare, appunto per evitare poi di restare a mani vuote su tutta la linea. Nel frattempo, infatti, si muove Adriano Galliani, pure lui arrivato a offrire 25 milioni per Iturbe, ma ancora frenato dai casi Kakà e Robinho: se i due brasiliani restano al Milan, non ci sarà spazio per il veronese. Ieri, l’a.d. rossonero ha incontrato Sean Sogliano, uomo mercato del Verona. Il tutto 24 ore dopo che lo stesso Sogliano e il presidente Setti erano stati da Andrea Agnelli e Beppe Marotta. Insomma, gara a scacchi fra i due prestigiosi club italiani, con il Verona che di certo non intende fare sconti sul cartellino: sotto i 30 milioni non si va, d’altronde il club veneto ne ha appena sborsati quindici per riscattare dal Porto il talento sudamericano. E non ci dovrebbe essere spazio nemmeno per eventuali contropartite tecniche, o almeno non sono al momento ritenuti adeguati sia Padoin sia Peluso, entrambi messi sul tavolo della trattativa da Beppe Marotta: maggiore fortuna potrebbe trovare la carta Quagliarella, conteso però pure da Sampdoria, Lazio e Torino.
Berardi & C. Ieri, altro lunghissimo incontro fra Juve e Sassuolo per le comproprietà di Berardi, Zaza e Marrone. Si va verso il rinnovo di tutte e tre le posizioni, mentre solo nei prossimi giorni si discuterà delle varie destinazioni, anche perché sembra esserci parecchio da parlare e chiarire pure coi procuratori dei ragazzi. Beppe Marotta, non è un segreto, vuole comunque portare Domenico Berardi subito a Torino: l’input è di Antonio Conte che là davanti intende rinnovare moltissimo, con il solo Carlos Tevez assolutamente incedibile. Il tecnico tre volte campione d’Italia spera pure negli arrivi di Morata e Sanchez, con Iturbe prima alternativa al cileno. Possibile, invece, che Marrone resti in Emilia, per nulla decisa infine la situazione di Simone Zaza, attaccante che fa gola a mezza serie A. «Effettivamente le società si sono già incontrate, e si sta parlando molto - ha detto Simone Seghedoni, agente di Berardi, ai microfoni di Sportitalia -. Non ci sono ancora novità, in ogni modo il rischio di andare alle buste è nullo, perché i rapporti tra le società sono veramente ottimi. Sì, non ci sono dubbi sul fatto che Conte voglia Domenico alla Juve».