LEGGO (F. BALZANI) - Stadio, rinnovo di Castan e offerta ufficiale del City per Benatia. È stata una giornata intensa per la Roma che alle 12 di ieri ha depositato in Comune il progetto cantierabile del nuovo stadio a Tor di Valle. «Il dado è tratto» ha twittato ieri da Austin l’ad Pannes. È stato invece l’architetto Meis a consegnare lo studio di fattibilità e il business plan (sulla cartellina compariva il verso dell’Eneide: «Audentis fortuna iuvant», ovvero la fortuna aiuta gli audaci) nelle mani dei funzionari del Dipartimento Urbanistica che avranno 90 giorni per studiare la documentazione e certificare o meno il pubblico interesse dell’opera. Solo dopo l’ok del Comune, infatti, si passerà alla Regione con la conferenza dei servizi che avrà altri 120 giorni per dare, o meno, il via libera. Se tutto filerà liscio, a gennaio 2015 il dado sarà tratto per davvero, si potrà posare la prima pietra e decidere il nome del nuovo impianto (Nike è in pole). Altra buona notizia: il rinnovo di Castan fino al 2018 (a 1,8 milioni) che Pallotta commenta così: «Bravo Leo: lui è il pilastro della nostra difesa».
Una frecciata a Benatia? Per il marocchino è arrivata l’offerta ufficiale del Manchester City: 22 milioni. Troppo bassa per la Roma che l’ha rispedita al mittente. Benatia da ieri è a Roma: ascolterà le parole di Sabatini nella conferenza stampa di domani e, nel caso, chiederà un incontro. I guai del Parma, escluso dall’Europa, potrebbero favorire l’assalto dei giallorossi a Paletta anche se restano in pole Lovren e Mangala.