GASPORT (A. GRANDESSO, C. ZUCCHELLI) - A 24 ore dall’arrivo di James Pallotta, Rudi Garcia ribadisce ancora una volta il ruolo centrale, nella squadra, di Miralem Pjanic: «La sua cessione non è all’ordine del giorno». Basterà, l’ennesimo attestato di stima del francese, a trattenere il centrocampista col contratto in scadenza tra un anno? Difficile, ma non impossibile: Pjanic chiede un accordo da 4 milioni più bonus, la Roma non si muove dall’offerta di 4 milioni sì, ma coi bonus compresi. «Miralem ha aggiunto Garcia ha un talento da pazzi e sa di essere molto importante per me. Quel che conta è che possiamo offrirgli un progetto all’altezza del suo talento e ci sono tutti gli elementi per farlo restare».
Intoccabili Soprattutto per la Champions, Garcia vuole (o vorrebbe) mantenere invariato il gruppo da record di questa stagione: «Spero che il futuro mi consenta di restare a lungo alla Roma per vincere. Questo club deve fare bene in Champions e lottare ogni anno per il titolo in Italia». Per questo, meglio ripartite, come nell’anno della doppietta a Lille, da un gruppo già formato. Secondo Garcia, sia in campo sia nello spogliatoio, a Trigoria «non c’è mai stato il bisogno di convocare il consiglio dei saggi perché ci sono molti leader che non hanno bisogno di direttive».
Riunioni Gli unici incontri del tecnico con la squadra sono stati quelli durante le riunioni tecniche: l’ultima ieri, sono stati analizzati gli errori di Catania e l’allenatore, ancora una volta, ha ribadito la necessità di giocare concentrati le ultime due partite, soprattutto quella di domenica contro la Juventus. «L’ambizione - ha spiegato ancora Garcia al mensile “Surface” - è quella di costruire un grande club. Voglio arrivare ai vertici. Come James Pallotta». Col quale l’appuntamento per il rinnovo è già fissato: Garcia sarà l’allenatore della Roma, nelle intenzioni, almeno fino al 2017 e avrà sempre più carta bianca. Non a caso, il presidente gli ha chiesto un parere anche sui campi d’allenamento che sorgeranno accanto al nuovo stadio. Considerando quello che pensa di Trigoria («non mi soddisfa: funzionale ma vecchio»), non è difficile immaginarne la risposta.