
GASPORT (M. GRAZIANO) - La Juve fa muro davanti a Conte. In corso Galileo Ferraris sono state mal digerite le parole del d.g. della Roma Mauro Baldissoni, che nelle scorse ore aveva così espresso la posizione del club giallorosso: «Conte ha detto di non aver visto cultura sportiva in noi? Forse non l’ha saputa riconoscere, che è diverso. Magari è abituato ad altri principi di cultura nella sua carriera». E ancora: «Siamo rimasti stupiti che la Juve o il suo allenatore abbiano ritenuto di dover rispondere a Garcia ».
A muso duro Breve, ma piuttosto decisa la controreplica di Beppe Marotta, a.d. bianconero: «Adesso basta, giù le mani da Conte, e lezioni altrui proprio no, grazie...». E in chiusura, «posso garantirvi che quando la Roma vincerà, noi saremo i primi ad applaudire». Tutto nasce alla vigilia di Sassuolo-Juve, con Garcia che invitava gli emiliani «a schierare i giocatori migliori a disposizione...». Al contrario, secondo il francese, di altre squadre in lotta nelle zone basse «che non sempre hanno giocato come formazioni che devono salvarsi...». Prima risposta di Conte: «Dichiarazioni da provinciale, chiacchiere da bar, come la teoria degli aiutini. Garcia manca di rispetto a tutti, e poi parliamo di cultura sportiva...». Sempre prima della gara di Reggio Emilia, ecco Marotta: «Garcia è stato inopportuno e fuori luogo. Non deve assolutamente gettare discredito su quello che è stato il nostro cammino fino ad oggi». Nel frattempo, Garcia aveva visto «un po’ nervosetto Conte». La Juve, però, batte il Sassuolo 3-1 e il Mou italiano sorride ironico: «Con questa classifica e una finale di Europa League da disputare io sono molto sereno. Penso che sia più nervoso chi insegue a otto punti». La nuova uscita di Baldissoni e il «contropiede» di Marotta sono appunto storia di oggi.