CORSERA - Si mobilitano gli sportivi per portare aiuto alle popolazioni di Serbia e Bosnia, colpite dalle terribili inondazioni dei giorni scorsi. Il romanista Adem Ljajic (nella foto) è stato tra i primi a mandare aiuti, attraverso la fondazione aperta dall’ex interista Dejan Stankovic. Prima e dopo la finale vinta agli Internazionali d’Italia, il tennista Nole Djokovic ha richiamato l’attenzione sulla tragedia. Lo stesso stanno facendo in Bosnia, dal ritiro della nazionale, Miralem Pjanic e Edin Dzeko. Sono stati quattordici i Paesi Ue, fra cui l’Italia, che hanno risposto alla richiesta di assistenza dei due Paesi balcanici, inviando elicotteri, pompe idrovore, barche, tende e materiale per purificare l’acqua.