IL ROMANISTA (V. META) - Ritorno a Catania, ma con un Maicon in più. Sei anni dopo la trasferta infuocata in cui l’allora squadra di Spalletti era stata campione d’Italia per un’ora, i giallorossi si preparano a tornare al Massimino per un testa-coda che non potrebbe essere più esplicito riguardo al campionato delle due squadre, visto che fra Roma e Catania ci sono la bellezza di sessantatré punti di distacco. Terz’ultima partita della stagione, ultima prima della sfida di venerdì 9 maggio all’Olimpico contro una Juve che difficilmente non avrà già lo scudetto in tasca, la trasferta in Sicilia si annuncia molto diversa rispetto agli anni scorsi: il Catania è praticamente retrocesso, la Roma è divisa fra orgoglio e rabbia per una stagione da record ma senza trofei.
In questo quadro vanno inseriti i dubbi difensivi di Rudi Garcia, alle prese con gli acciacchi di due dei suoi centrali, comunque risolvibili da qui a domenica. Prima questione, Benatia: l’ex Udinese è fermo da tre partite per un problema muscolare, sta molto meglio ed entro qualche giorno sarà completamente recuperato. Ieri ha svolto parte dell’allenamento insieme ai compagni e un’altra parte da solo, ma medici e staff sono molto ottimisti riguardo a una sua convocazione per la trasferta di Catania, che non sembra essere in dubbio. L’obiettivo del giocatore è di essere al cento per cento per la sfida con la Juve (a prescindere dall’avvenuta assegnazione del titolo) e tornare a formare con Castan la coppia di centrali meno battuta del campionato, ma se tutto andrà bene sarà a disposizione per giocare qualche minuto già questa domenica, nel caso Toloi dovesse avere ancora problemi. Il brasiliano, che fin qui lo ha sostituito cavandosela più che bene anche contro clienti scomodi, non è in perfette condizioni fisiche e ancora ieri si è limitato a lavorare a parte, dividendosi fra palestra e piscina. Condizioni che comunque non preoccupano Garcia: salvo imprevisti, domenica Toloi sarà regolarmente al suo posto accanto a Castan, per lasciare spazio a Benatia solo tra una settimana. Nella remota ipotesi che entrambi non dovessero farcela a recuperare, rientrerebbe in gioco Alessio Romagnoli, per quanto quest’anno non sia mai stato impiegato in un ruolo diverso dalla fascia sinistra. Sempre in difesa, ieri sono arrivate notizie confortanti da Federeico Balzaretti, tornato ad allenarsi sul campo anche se soltanto per svolgere lavoro differenziato. Rivederlo in una delle tre partite che mancano alla fine del campionato è quasi impossibile, ma lui farà di tutto quantomeno per provarci. Contro il Catania, comunque, sulla sinistra va verso la conferma Dodò, a caccia del primo gol in maglia giallorossa, peraltro sfiorato con il Milan e pure con il piede sbagliato. Per il resto, rispetto all’undici che ha battuto i rossoneri cambierà sicuramente qualcosa a centrocampo, dove mancherà per squalifica Radja Nainggolan. Al suo posto, con De Rossi e Pjanic, tornerà Rodrigo Taddei. Non è da escludere che qualcosa cambi anche in attacco, dove potrebbe avere un turno di riposo Ljajic, in favore di Florenzi.