IL TEMPO (E. MENGHI) - Prima gli abbonati, poi i tifosi più lungimiranti. La Roma ha aperto le iscrizioni alla lista d’attesa per un posto nel nuovo stadio e, una volta terminata l’assegnazione per i fedelissimi 2014-15, un addetto commerciale si occuperà dei consigli per l’acquisto delle sedute migliori per ogni romanista. In attesa dello studio di fattibilità e delle modifiche che Dan Meis vuole apportare alla Curva Sud per accontentare i tifosi che la vogliono «unita», arriva l’appoggio dell’Istituto per il Credito Sportivo, banca pubblica che ha sostenuto la Juventus nella costruzione dello «Stadium», concedendo alla società bianconera due mutui dal valore complessivo di 60 milioni di euro (50 nel marzo 2009 e 10 nel maggio 2010), entrambi della durata di 12 anni, con un tasso d’interesse agevolato su cui anche la Roma spera di poter contare.
«Ma non lo faremo noi - dice il Commissario Straordinario Paolo D’Alessio - non sarà sul listino standard e ci sarà probabilmente un pool di banche che lo definirà collegialmente, vista la dimensione dell’investimento». L’advisor è Goldman Sachs, ma Pallotta si appoggerà a varie banche. Per quanto riguarda le tempistiche, «il Comune - spiega D’Alessio all’Adnkronos - in 90 giorni dalla presentazione dello studio di fattibilità rilascerà la dichiarazione di pubblico interesse e c’è tutta l’intenzione di rispettare la legge. Realisticamente lo stadio si farà in tre anni».