SPORTMEDIASET.IT - Potrebbe essere Roma la fine dell'incubo: El Shaarawy ha lavorato a Milanello con il gruppo insieme ad Essien. Dopo i 33 minuti giocati con la primavera del Milan, adesso Stephan è a disposizione. Un sogno, un sospiro di sollievo per chi aveva iniziato la stagione con un gol al Psvsprofondando poi in un vero e proprio incubo: dentro e fuori fino all'11 dicembre, Milan-Ajax, sua ultima apparizione. Deciderà Seedorf se convocarlo contro la Roma, lui è a disposizione con la determinazione di chi sa di doversi giocare ancora il sogno nazionale.
Il Milan ha bisogno di lui, della sua capacità di sacrificio ma anche di accendere il match. Probabilmente ancora senza Honda che ha svolto lavoro personalizzato, all'Olimpico gran parte delle speranze europee si concentrano su Taraabt. Adel è la vera rivelazione del Milan che a fine stagione dovrà decidere se versare i 13 milioni di euro pattuiti con il Qpr. Molto probabilmente si cercherà uno sconto, intorno agli otto milioni, ma Taarabt rimane l'uomo in più dei rossoneri. Numeri incredibili, voglia ma anche capacità realizzative non indifferenti: 4 gol da gennaio, il primo a Napoli, l'ultimo contro il Livorno.
Mai gol banali e gli applausi costanti di S.Siro sottolineano le sue giocate. Arrivato con l'etichetta di loco, matto, Seedorf ha saputo gestirlo al meglio insieme a Balotelli e Rami. Tutti animi decisamente focosi. Li ha messi insieme, li ha amalgamati, strutturando una squadra in grado di vincere 5 partite di fila. Ne mancano 4 alla fine, Seedorf avrà bisogno di tutti per centrare la qualificazione in Europa League. Poi quel che sarà sarà, ma a quel punto la prima esperienza di Clarence allenatore sarà comunque di quelle che lasciano il segno.