IL MESSAGGERO - Tiri, tiretti, colpi di tacco e rovesciate. Cristian Totti ha dato spettacolo, davanti agli occhi del padre, sul prato di Trigoria. Che, per non sembrare troppo tenero, ha più volte ripreso il figlio spiegandogli come doveva o non doveva calciare. E dato che l’allenamento era visibile ai media, la scenetta è stata oggetto di mille attenzioni, di mille foto, di mille riprese televisive. Non capita tutti i giorni, del resto, di vedere due Totti sul campo d’allenamento della Roma e immancabilmente c’è stato chi ha cominciato a fare paragoni.
E chi ha sentenziato che sarebbe felicissimo se Cristian riuscisse a fare anche un terzo della carriera del padre. Piano, però. Totti junior gioca nella scuola calcio di Francesco e la prima cosa da fare è non caricarlo di pressioni già a otto anni e mezzo per via di quel (pesante) cognome.