Il bollettino medico della Roma dopo l'intervento chirurgico per ernia inguinale al quale Federico Balzaretti è stato sottoposto all'università di Boston, parlava di recupero in sei-otto settimane. Quasi tre mesi dopo, il terzino sinistro è ancora fermo e non vede all'orizzonte la possibilità di tornare a giocare. Un giorno sta un po' meglio, un giorno sente di nuovo dolore. Le terapie dei macchinari di Trigoria lo aiutano ma gli offrono un sollievo momentaneo. La sua stagione, salvo miracoli, è finita.
Inizialmente si pensava a una tendinite, poi a una lesione muscolare, poi ancora alla pubalgia, per la quale il giocatore è stato visitato da uno specialista a Venezia. Infine è arrivata la sentenza: ernia inguinale. A quel punto Balzaretti ha deciso di operarsi e, d'accordo con lo staff medico della Roma, ha preso un aereo per Boston dove lo aspettava il professor Brian Busconi, considerato un luminare del settore. Sfortunatamente, l'intervento non è stato risolutivo, il percorso di guarigione è praticamente ripartito da zero.
Balzaretti è giù di morale, continua a curarsi ogni giorno, ma sui tempi di recupero c'è ancora incertezza. L'infortunio gli ha già negato la possibilità di giocare il Mondiale e potrebbe compromettere la parte finale della carriera. La Roma non esclude la possibilità di una risoluzione consensuale del contratto, in scadenza nel 2015.
(corsport)