IL TEMPO (A. AUSTINI) - La Roma di Garcia finisce e riparte in America. A maggio, dopo l’ultimo turno di campionato, i giallorossi (nazionali esclusi) voleranno a Orlando per allenarsi 5-6 giorni nel mega-centro della Disney: una visita che «ripara» l’assenza obbligata dello scorso dicembre. Concluse le vacanze estive, il raduno è previsto intorno a metà luglio a Trigoria e intorno al 19 si riparte verso casa Pallotta, anche in questo caso senza i reduci dal Mondiale.
Oltre alla prestigiosa Guinnes Cup, i giallorossi sono attesi dalla seconda amichevole al «Fenway Park» di Boston contro il Liverpool fissata il 23 luglio e annunciata ieri. Sarà l’inizio del lungo tour estivo, che poi toccherà Denver (26 luglio), Dallas (29), Filadelfia (2 agosto) per le gare contro Manchester United, Real Madrid e Inter. Ed eventualmente Miami, qualora la Roma si qualificasse per la finale del 4 agosto. Altrimenti si riparte il 3 ma al rientro in Italia è vietato disfare le valigie: la società sta infatti cercando una sede per un ritiro in montagna dal 9 al 15 agosto, con il gruppo finalmente al completo. Incassato il «no» di Riscone, che ospiterà a luglio il Torino e non avrà più i giallorossi dopo cinque anni consecutivi, si valutano una serie di opzioni fra Dolomiti e Austria, con Tempestilli pronto a partire per i sopralluoghi. Le date sono orientative, per forza di cose: il 19/20 agosto si gioca l’andata dei preliminari di Champions. Quelli che la Roma si augura di seguire da spettatrice interessata.