IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Niente da fare: la Corte di Giustizia Federale ha confermato le tre giornate di squalifica a De Rossi. A nulla è valsa la strategia difensiva della Roma che si è basata su 4 punti: 1) La non applicabilità della prova televisiva visto che l’arbitro e gli assistenti hanno visto l’episodio e deciso di non sanzionarlo 2) Mancanza del requisito violento nel gesto che invece si può ricavare (erroneamente secondo il club, ndc) da un frame di un replay televisivo 3) L’atteggiamento di Icardi che non protesta 4) La testimonianza di Daniele che ha spiegato come il suo fosse un semplice tentativo di prendere posizione in area per non farsi anticipare dall’attaccante. Nonostante tutto, la Corte di Giustizia Federale ha deciso di confermare la sanzione: ora il club valuterà se compiere ulteriori passi. De Rossi salterà le gare con il Napoli, l’Udinese e il Chievo. Tornerà disponibile per Roma-Torino del 25 marzo. Buone notizie, invece, sul reclamo per i cori travisati («Rossoneri carabinieri») in Milan-Roma: annullata la sanzione, la curva Sud rimane aperta. Parzialmente accolto, invece, il ricorso per Bologna-Roma: sanzione scesa da 50mila a 30mila euro.
Respinto il ricorso per De Rossi, accolto quello per la Sud
08/03/2014 alle 09:11.