Polemica Ranieri: «Lazio-Inter 2010 una non-partita»

11/03/2014 alle 09:20.
claudio-ranieri

GASPORT - Quello scudetto scivolato di mano all’ultima curva ancora gli brucia. Claudio Ranieri, durante il convegno «Il calcio e chi lo racconta» è tornato sul testa a testa con l’Inter del triplete. «Pensando a quel finale di campionato – spiega - la convinzione comune è che la mia Roma perse il titolo nella sfida casalinga con la Samp. Invece furono altri due i momenti chiave. In negativo. Intanto i punti regalati nei due incroci col Livorno. Due gare, solo un pari. E poi, la non partita Lazio-Inter. Ricordate? I tifosi della Lazio minacciarono i giocatori. Guai se avessero vinto contro l’Inter. Insomma, la Lazio quell’incontro non lo giocò. Storia scordata troppo in fretta».

Il tecnico ha commentato anche lo scontro verbale Prandelli-. «Intanto mi auguro che Cesare resti in Nazionale. Sta lavorando molto bene in un momento storico complicato. A proposito, un giorno anche a me piacerebbe guidare una nazionale. Quanto alla polemica con credo che, in certi casi, una telefonata sia più utile di un sms». Ranieri è convinto di restare al Monaco. «Sui giornali italiani ogni giorno spunta un candidato alla mia panchina. Prima Allegri, poi Laudrup, persino se dovesse lasciare la . Ah, dimenticavo Villas Boas appena esonerato. E io rispondo sempre che il Monaco l’allenatore della Primavera ce l’ha già». E tutti applaudono.