Pirlo e Buffon fuoriclasse. La voragine tra Juve e Roma è ormai incolmabile

17/03/2014 alle 00:39.
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REPUBBLICA.IT (F. BOCCA) - Il gol di Pirlo non è il gol scudetto semplicemente perché il gol scudetto era già stato intitolato ad Asamoah una settimana prima contro la . In una partita molto complicata, in cui Buffon deve parare un rigore, e l’arbitro distribuire qualche errore in maniera abbastanza random – pro e contro entrambe le squadre – alla fine la differenza sta tutta nella parabola – sempre la stessa – delle straordinarie punizioni del giocatore bianconero. Il tiro finisce nell’angolo, copre l’altro gesto decisivo del rigore parato con grande autorità e semplicità da Buffon, e la piccola angoscia di un pareggio che comunque non avrebbe comportato alcun problema, sparisce. E anzi la straordinaria serie juventina si allunga: dal famoso ko di Firenze, mezza stagione fa, tutte vittorie e due pareggi. Impressionante, non c’è avversario che tenga in campionato.

L’unica chance recentemente l’ha avuta la che ha vinto comodamente contro il Chievo, e già approfittato di qualche brevissimo momento di appannamento o semplicemente di riposo, ma era l’Europa League. Giovedì a Firenze sarà una partita molto diversa, entreranno in gioco i fattori della partita secca, c’entrerà molto poco quello che stiamo vedendo in campionato. Ma intanto la realtà vera di questa stagione  è l’impressionante voragine di 17 punti che separa la dalla Roma: se anche la Roma vincesse entrambe le partite che ha in meno, fanno 11. Una voragine di punti praticamente incolmabile. Di che stiamo a parlare?