CORSERA (G. PIACENTINI) - «Sulla sostituzione di Benatia, è semplice: giocherà Toloi». Rudi Garcia, nei suoi primi mesi romani, ha dimostrato di essere un allenatore a cui non piacciono le soluzioni troppo complicate. Quando deve scegliere i giocatori da mandare in campo, lo fa usando i criteri dell’esperienza e della logica. Alla luce di quello che si è visto nelle ultime gare, l’esperienza dice che Alessio Romagnoli è il più affidabile tra i calciatori che possono giocare sulla fascia sinistra. Per il ruolo di vice- Benatia, squalificato dal giudice sportivo, nella sua testa c’erano in lizza solamente Rafael Toloi e Tin Jedvaj. Il croato è però sparito da tempo dai radar del tecnico francese, che infatti, contravvenendo alle proprie abitudini, ha annunciato con un giorno d’anticipo che si affiderà al centrale brasiliano. Una decisione che ha sorpreso soltanto quelli che non avevano colto un particolare durante la gara di Verona contro il Chievo: quando, nel corso del primo tempo, sembrava che Benatia dovesse uscire per una botta alla schiena, ad alzarsi dalla panchina per cominciare il riscaldamento è stato Toloi e non Dodò, o Torosidis.
Un’indicazione importante, che ha trovato conferma nelle parole di ieri del tecnico. Toloi, arrivato nel mercato di gennaio per rimpiazzare Nico Burdisso, avrà così la prima chance per dimostrare il proprio valore. Fino ad oggi il pupillo di Walter Sabatini, che lo seguiva dai tempi in cui era d.s. del Palermo e che avrebbe voluto portarlo in giallorosso già lo scorso anno, è stato un oggetto più o meno misterioso: escluso Lobont, infatti, è l’unico calciatore della rosa a non aver giocato ancora un minuto in stagione. L’ultima volta che ha visto il campo indossava ancora la maglia del San Paolo, nella trasferta sul campo dell’Universidad Catolica, lo scorso 24 ottobre. Sono passati cinque mesi esatti, in cui ha fatto con pazienza un bel po’ d’anticamera: da stasera avrà la possibilità di cominciare a guadagnarsi la conferma per il prossimo anno. La Roma, infatti, lo ha preso in prestito oneroso dal San Paolo, pagando mezzo milione di euro. Se stasera Toloi riuscirà a fare bella figura davanti a James Pallotta, l’uomo che dovrà staccare l’assegno di 5,5. milioni che servirà per riscattarlo interamente, le sue possibilità di riconferma saliranno vertiginosamente