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Olimpico, pronto il piano

08/02/2014 alle 09:54.
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Dopo gli incidenti di Ponte Milvio nel derby di ritorno della scorsa stagione, Roma è tornata ad offrire esempi di correttezza significativi in occasione di partite importanti e tanto cariche di pubblico, da poter costituire valide cartine al tornasole quando poi si pensa alla Capitale come teatro di grandi eventi sportivi internazionali. Il piano della sicurezza approntato per il derby ricalca il cliché dell’andata, “in casa” della Roma. Per i giallorossi sarà necessario considerare che gli abbonati Lazio occuperanno tre settori, e il lato Curva e Distinti Sud (con una zona cuscinetto resa necessaria dalle precauzioni di sicurezza) sarà riservato ai romanisti (all’andata erano Curva e Distinti Nord per i laziali).

I cancelli apriranno alle 12, il Gos (Gruppo Operativo Sicurezza) sarà al lavoro di prima mattina e fino all’avvenuto deflusso delle tifoserie. Da questo punto di vista, massima attenzione alla separazione delle vie di accesso che per i laziali avverrà da Farnesina, Tor di Quinto e Ponte Milvio e per i romanisti da Ponte della Musica, Foro Italico e Lungotevere Cadorna. L’Olimpico dal pomeriggio di oggi sarà illuminato a giorno, attive le telecamere esterne per monitorare anche le tristemente note “punzecchiate”: e per questo Ponte Duca d’Aosta, Ponte Milvio e il Ponte della Musica saranno presidiati. La pianificazione dei servizi è avvenuta attraverso tre riunioni del Gos diretto dal funzionario Bruno Failla che ricongiunge a sè anche la funzione di responsabile dei servizi di ordine e sicurezza pubblica allo stadio in quanto dirigente del commissariato titolare per competenza territoriale (Prati). Sarà massiccio a bordo campo anche il servizio dedicato alla emergenza dei cori da razzismo territoriale.

(corsport)

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